Se ti volto le spalle






Chi in battaglia cadeva esanime per colpo mortale sulla schiena, periva con disonore perché periva fuggendo, dando le spalle al combattimento e forse, pertanto, di morire se lo meritava pure, non essendo più degno di vivere dopo l’abbandono del coraggio dell’esistenza per la facilità della sopravvivenza.

E Fanny lo sapeva bene che nella vita bisognava procedere frontali se si volevano conquistare virtù ed onori e se si desiderava consegnare ai posteri un’impavida memoria.
Lo sapeva sempre, ogni mattina che si accingeva a sfidare a duello la sua quotidianità e a volte, tra sé e sé, si domandava se quei concetti di valore e di audacia, tanto radicati in lei, non le fossero stati tramandati in giovane età proprio dall’eccessivo studio delle epiche gesta.

“Anche nelle poche e di certo non importanti occasioni in cui sceglierò di andar di spalle” sempre pensava “il mio sarà comunque un eroico indietreggiare di stile e non un pusillanime fuggir di contro”.

E così, quando i tacchi li doveva per forza girare, non lasciava ai restanti la vigliaccheria di scapole di lana mascherate, ma l’ardimento di un dorsale appena imbellettato, del trapezio per nulla velato e talvolta di un lombare da un esile laccio accompagnato.

In tal modo, anche per quel verso procedeva soddisfatta, certa di aver raggirato con classe l’annosa questione dell’etica comportamentale e di aver inoltre tramortito l’avversario senza neppure rischiarne il posteriore agguato.

Ma si sa, la cieca credenza cela a volte solo mera apparenza…

…così ingenuamente ragionando, non si accorgeva infatti che un dardo andava comunque rischiando:
Cupido il suo duellante si chiamava e non alla schiena ma al suo petto mirava.





Immagini da:
Beautyineverything.com
Browneyedbellejulie.tumblr.com
Etoilefille.tumblr.com
Prettystuff.tumblr.com
Theballadofdorothyparker.tumblr.com
Theembellishment.tumblr.com

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38 commenti su “Se ti volto le spalle”

  1. La prima immagine è un concentrato di eleganza,bellezza,sensualità!In effetti non c’è nulla di disonorevole nel mostrare certe bellissime scapole!

  2. cara Eva, buongiorno, certo che queste scollature sono una più bella e particolare dell’altra … ma per un po’ ne farò a meno… fa troppo freddo a indossarle, ma a pensarci ricordano che fino a qualche giorno fa faceva caldo e ancora le si poteva indossare anche sotto una giacca… sono sensualissime…

  3. Geniale come sempre.
    Non c’è niente come sapere di avere un amico che ti guarda le spalle. un vero conforto. meglio se indossi uno di questi splendidi abiti “rivela-schiena”!
    audrey

  4. Ciao cara!

    Sarò ripetitiva…

    Scrivi benissimo…presenti in maniera impeccabile quanto vuoi raccontare…insomma, my “first”…un bel libro tuo…no?

    Baci… ;o) NI

  5. wow wow wow..
    Adoro la schiena scoperta, la femminilità portata all’estremo..
    Quante cose hai in mente!
    Quanti post bellissimi..
    Eva Eva, sei unica!

  6. Scollature fuori dal comune che evidenziano spalle perfette, pelle liscia come la buccia di pesca.Un’ottima scelta di modelli corredata, come sempre, da un articolo ineccepibile.
    Un abbraccio.

  7. ho avuta una sola volta un vestito con una scollatura così audace e ho preferito regalarlo.
    (le ortensie cimale poco, il giusto perché o siano disordinate, ma poco! non fertilizzare perché stanno andando verso la stagione di riposo vegetativo. Verso marzo puoi alternare fertilizzante per acidofile a solfato di ferro.)

  8. Da cupido chi non si farebbe colpire.. eh?! Mentre leggevo mi immaginavo le scena e sorridevo divertita.. io questa settimana ho avuto un tema da sviluppare abbastanza simile.. guarda un pò il caso, eh? Baci

  9. La schiena è la parte del corpo che preferisco… credo che una bella scollatura che lascia scoperte le spalle sia molto sensuale.
    Mai voltare le spalle al nemico… mai!
    Buon week end. Laura.

  10. Ci sono circostanze e persone di fronte alle quali non ti resta altro che voltare le spalle, e cambiare rotta. E non è un atto di vigliaccheria, quanto piuttosto di dignità e amore verso sé stessi.

    Un sorriso. Antonia.

I commenti sono chiusi.

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