Nessun regalo o pensiero preparato per un’occasione speciale dovrebbe essere consegnato senza biglietto di auguri.
Tante volte si sottovaluta l’importanza di un biglietto, pensando che non venga preso in considerazione o possa finire come carta straccia di lì a breve. In realtà, il biglietto ha un peso maggiore rispetto all’oggetto impacchettato perché è indice di cura e trasforma un regalo in dono.
Pensare al biglietto d’auguri, prima ancora che al regalo, dovrebbe essere la buona abitudine di tutti.
Un biglietto trasmette emozioni, pensieri, sentimenti e frasi profonde che si vogliono dedicare alla persona cara. È l’essenza stessa del regalo perché lo rende unico e personale.
Nelle cartolibrerie, ma anche online, si possono trovare tantissimi biglietti per celebrare le più disparate occasioni, di qualunque genere e dimensione.
Esistono i biglietti a lenzuolo, quelli che si ripiegano su sé stessi e contengono una frase a ogni faccia del foglio; ci sono i biglietti semplici, con scritto solo “auguri”, quelli per i matrimoni, gli anniversari, la laurea o il compleanno.
Tante volte la scelta è così vasta da lasciare completamente disorientati e non sapere assolutamente quale preferire.
In questi casi, la cosa migliore da fare è riordinare le idee e capire innanzitutto perché stiamo acquistando un biglietto, qual è l’occasione che va celebrata, che rapporto c’è con la persona che lo riceverà e come vogliamo lasciare la nostra impronta personale.
Proviamo allora a passare in rassegna le diverse occasioni in cui può rendersi necessario consegnare un biglietto d’auguri e come renderlo davvero speciale.
Quando è opportuno consegnare un biglietto di auguri?
I biglietti di auguri di solito si preparano in occasioni speciali.
Compleanni, battesimi, prima comunione, matrimonio, diploma, laurea o anniversario sono generalmente le ricorrenze più importanti, quelle che di solito vengono celebrate con festeggiamenti e che richiedono, da parte degli invitati, la consegna di un dono accompagnato da relativo biglietto.
La prima funzione del biglietto, quindi, è anche quella di identificare il mittente del regalo.
Tante volte, nel trambusto dei preparativi o nel corso della festa, i doni vengono accatastati in un angolo e si rimanda a un momento più tranquillo il loro scarto.
Se insieme alla confezione non c’è il biglietto, il festeggiato potrebbe avere difficoltà a identificare l’artefice del regalo e ringraziarlo a dovere.
Si tratta quindi, innanzitutto, di una funzione pratica.
Vederlo solo sotto questo punto di vista, però, può svilire e rendere troppo freddo un gesto così speciale, come la preparazione di un biglietto di auguri, che invece è un gesto dall’alto valore simbolico.
In realtà, tante persone non aspettano la ricorrenza o l’occasione giusta per consegnare un biglietto di auguri.
Se il rapporto che lega le due persone è stretto e intimo, ogni giorno e ogni momento può diventare quello giusto per preparare e consegnare un biglietto.
L’inizio di un nuovo lavoro, un colloquio importante, la gravidanza, la nascita di un bambino o il primo appuntamento sono tutti momenti che non sempre vengono accompagnati da festeggiamenti e scambi di regali, come a Natale o al compleanno, ma che si possono comunque cogliere per esprimere la propria vicinanza e inviare un pensiero.
Cosa non può mancare assolutamente in un biglietto di auguri
Al di là della tipologia di biglietto che si prepara o si sceglie, ci sono elementi che proprio non bisogna dimenticare di inserire.
Tra questi spicca innanzitutto la data.
Un biglietto viene preparato nella speranza che questo venga conservato il più a lungo possibile.
Si immagina il momento in cui, a distanza di anni, verrà riaperto, solo per ricordare la persona che lo ha preparato.
Inserire la data in cima al biglietto, prima di qualunque altra frase, quindi, ha lo scopo esatto di focalizzare l’evento, l’occasione, il momento preciso in cui è stato consegnato.
Oltre alla data, poi, non bisogna dimenticare di firmare il biglietto. Anche se l’idea di consegnare un biglietto anonimo conserva sempre un certo fascino o, viceversa, potrebbe risultare come uno scherzo simpatico, ogni biglietto che si rispetti deve contenere la firma del mittente.
Scrivendo il biglietto, inoltre, è necessario stare attenti a non commettere errori ortografici o fastidiose correzioni.
Se non si è sicuri della frase o del pensiero che si vuole riportare, meglio scriverlo prima su un foglio e riportarlo sul biglietto solo quando si è sicuri delle parole utilizzate.
Inoltre, meglio stare attenti a non macchiare o stropicciare la carta, per non rovinare l’estetica del biglietto, e impiegare una calligrafia chiara e leggibile.
Come rendere speciale un biglietto di auguri
Tutti vorremmo ricevere, almeno una volta nella vita, un biglietto davvero speciale, da conservare per sempre.
La persona che scarta e legge il biglietto ama capire chi lo ha inviato ancor prima di leggere la firma, semplicemente riconoscendo lo stile, le parole, un tratto tipico di chi lo ha inviato.
Un simbolo, una frase, una parola, la calligrafia, un codice segreto, un profumo, un disegno o un oggetto; tutto può rendere speciale un biglietto.
Se si ha la possibilità e il tempo, sarebbe ideale riuscire a realizzarne uno da zero, così da dimostrare alla persona cara il proprio affetto e il tempo dedicato per la preparazione del biglietto.