Camouflage war(drobe)







A ben pensarci è conflitto continuo.

È Guerra dei Trent’anni appena alzata, quando ti fronteggi ancora assonnata con quelle rughe lato labbra che la sera prima non avevi – potresti giurarlo – e, nemmeno cinque minuti dopo, è già truculenta Guerra di successione con la bilancia, duello per il quale daresti un occhio pur di non leggere segnato il “chilo dopo”.

Da lì è poi possibile ritrovarsi in accanita Guerra lampo, di cui già ho trattato nel “De bello Lampico“, e spesse volte segue piccola comparsa in Guerre stellari, se l’oroscopo ti sconsiglia vivamente anche solo di inalare ossigeno.

Quando l’incipit è proprio dei peggiori, pioggia e vento battenti delle ore 7.30 ti fanno considerare che la battaglia navale non è soltanto un gioco di carta e matita.

Piccola apparizione nell’ormai logora Guerra del Golfo, in caso di sosta benzina e incontro/scontro con distributore per soli uomini (cioè self) prima di essere spedita sul fronte di quella feroce e molto fredda che da anni si trascina con la solita collega, secondo consuete e sterili strategie.

L’adesione alla Battaglia di Maratona, per i dopo lavoro con palestra in programma, è in equilibrata alternanza a quella alle Guerre persiane, per i restanti pomeriggi dedicati a pulizia tappeti e simili.

Partecipazione e/o avviamento Terza Guerra Mondiale (con possibile defenestrazione) se Lui è rincasato alle 18.00, ma frigo e fornelli languono, per terminare (forse) con approvazione e sostegno – soprattutto verbale – alla Guerra Santa in quei dopocena di romantico tête-à-tête con l’asse da stiro…

…e non dovremmo equipaggiarci?




Immagini da:
Crushculdesac.tumblr.com
Eastatlanta.tumblr.com

42 commenti su “Camouflage war(drobe)”

  1. elmetto, scudo e spada, ecco dovremmo aggiungere alle guerre di tutti i giorni.
    ed avere pronte molte, molte parole. Non per forza brutte, ma quelle che rimettono le persone al proprio posto.

    Love, Ylenia | Longuette

  2. non amo questo genere di fantasia ma dopo aver letto questo post mi sa che per affrontare le piccole/grandi battaglie quotidiane dovrò equipaggiarmi a dovere!

    ps. tu sei un vero talento, chapeau

  3. Non mi è mai piaciuta come fantasia, ma il tuo post è carinissimo. E’ che credo che noi donne sia spesso in guerra contro il nostro corpo, gli uomini invece la guerra la fanno “fuori”.

  4. Sai cosa? Associo questa “fantasia” alle tenute dei cacciatori che la domenica sfilano trionfanti nel mio paese, con i cadaveri sopra i cofani delle macchine… e proprio non riuscirei a comprare qualcosa di simile!

  5. oddio il mimetico noooo!!!!:D
    il pezzolato effetto bosco…brrrr
    ma tu sei fantastica,riesci a rendere tutto affascinante!
    quasi che tra un pò me lo fai piacere!!
    ciao Eva,come stai??leggerti è sempre un piacere!
    io tutto ok!!spero di riuscir ad esser più presente!
    un bacione..
    M.

  6. Non impazzisco per il camouflage. E’ un mio gusto personale. Invece l’articolo lo trovo scritto con grande espressività, lessico, ironia, vivacità…eppoi con quei riferimenti storici che a me piacciono molto. Ciao cara

  7. E.. che bello a fine giornata conquistare le lenzuola, come un reduce che torna a casa, chiudere gli occhi ma restando comunque vigili, pronti alla battaglia del giorno dopo. E come fai tu soldato Eva in prima linea a trovare tra una guerra e un’altra il tempo per scrivere queste chicche!

  8. Molto carino il tuo blog, mipiace! Ti seguo volentieri su Bloglovin( Google Friend Connect presto sarà chiuso!) e se hai facebook o Google+ puoi aggiungermi lì!Che ne dici?
    Aspetto una tua risposta!
    Valentina

  9. il mimetico non mi piace molto ma devo dire che pur sapendo che ogni giorno c’è da combattere non ho mai interpretato una giornata in questi termini, brava sei stata capace (come sempre) di rendere molto bene l’idea!
    mi hai fatto venire in mente che proprio ieri ho ingaggiato una guerra lampo, nel senso che ho litigato con una cerniera eheheh purtroppo ha vinto lei
    baciotti
    Ale

  10. Fantastico questo post! Noi donne spesso dobbiamo inevitabilmente essere dei soldati pronti a qualsiasi tipo di guerra! Mi piace definirmi caterpillar anche se a volte sono più kamikaze, ma questa è un’altra storia!
    Buon week end. Laura.

  11. Ciao Eva piacere di conoscerti e complimenti per il tuoi bellissimo blog. Sono molto emozionata e felice di condividere con te e le altre ragazze l’avventura del nuovo French & Bon Ton Blog, non vedo l’ora che sia lunedì.
    A presto
    Alice

    laparigidimariaantonietta.blogspot.com

  12. sei come la solare guerra dei cieli,
    oro scuro.
    se ti infurii sei proprio
    come la U,
    la U dalla voce profonda,
    dal lungo buio suono,
    e allora io disegno
    attorno a te con un sorriso
    un nodo di luce.

    (Miklós Radnóti)

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