Questa foto della mia Olivia mi fa pensare alla psicologia dei colori, a come utilizzare i colori influisca sugli ambienti e l’umore.
Olivia, gatta grigia, è un animale di stile, carattere e charme, e forse le tonalità che la circondano contagiano il suo essere e il suo comportamento.
Trovo irresistibile questa foto in cui le tonalità del grigio e dell’arancione si mescolano creando macchie di colore perfettamente equilibrate.
Indiscutibilmente chic.
I colori raccontano di noi e il modo in cui li usiamo definiscono e influenzano le nostre emozioni e il nostro modo di pensare e agire.
Quanto sono i colori? Tantissimi.
Quali sono quelli che usiamo più frequentemente quando scegliamo un abito?
Qual è il colore predominante della nostra casa?
La psicologia dei colori racconta qualcosa di noi: le tonalità che scegliamo parlano!
A grandi linee, sappiate che i colori caldi (rosso, giallo, arancione) hanno un accento aggressivo e stimolante, e sono colori psicologicamente positivi.
I colori freddi, invece, (blu, verdi, viola) sono pacati e più chiusi, conducono riservatezza e vengono ritenuti negativi sono negativi.
La psicologia dei colori punta a considerare come una gamma di tonalità evochi emozioni differenti ed esprimano sentimenti che si muovono dal positivo al negativo.
Ragioniamo sui colori principali e scopriremo cosa vuol dire se ci vestiamo di nero o bianco e se la casa che stiamo arredando attirerà pensieri ed emozioni nitidi o più ombrosi.
LA PSICOLOGIA DEI COLORI: IL GRIGIO
Non è chiaro e nemmeno scuro. Essendo neutro, è senza tendenza psicologica. Questo colore è scelto da chi si separa dal tutto e si protegge dagli stimoli.
LA PSICOLOGIA DEI COLORI: IL ROSSO
Questo colore esprime forza e di sicurezza.
Chi si veste o si circonda di tonalità porpora è rivolto alla conquista e all’espansione. Tra i colori, è quello che più si affida alla fiducia e alla proiezione mentale futura.
LA PSICOLOGIA DEI COLORI: IL BLU
Una gonna blu, un divano colore del mare: i pensieri e il modo di vedere la vita sono calmi e armonici. Che la quiete sia con noi.
LA PSICOLOGIA DEI COLORI: IL VERDE
Evviva la costanza e i valori saldi. Per eccellenza, il verde è il colore dell’equilibrio psicologico.
LA PSICOLOGIA DEI COLORI: IL GIALLO
Questa è la tonalità del cambiamento e della spinta luminosa all’approccio della quotidianità. Chi si circonda di questo colore è alla ricercare nuovo in chiave positiva.
LA PSICOLOGIA DEI COLORI: IL VIOLA
Derivato del rosso e del blu, segnala il passaggio di stato. È la nuance della metamorfosi.
LA PSICOLOGIA DEI COLORI: IL MARRONE
È il colore della terra, della materia. Richiama la fisicità e la concretezza.
LA PSICOLOGIA DEI COLORI: IL NERO
Il non colore per eccellenza, vale a dire la negazione dei colori. Può nascondere un atteggiamento di rinuncia estremo.
LA PSICOLOGIA DEI COLORI: IL BIANCO
Se il nero è la fine, il bianco è l’inizio. È la pagina vergine da colorare, indica purezza e innocenza di pensiero.