Due giorni a Il Boscareto Resort & Spa, nel cuore delle Langhe, nella terra delle vigne pettinate, dei tartufi che bussano alla terra, della natura di Cesare Pavese ieri e di un elegante turismo internazionale oggi.
Una piccola vacanza vissuta all’insegna di un relax così autentico e a 360° da sfociare nel concetto di Benessere totalizzante: per il corpo, la mente, l’anima e anche per il palato.
Indice
Il Boscareto (www.ilboscaretoresort.it), che si erge sull’omonima collina a pochi passi da Alba e a due ore scarse d’auto da Milano, è circondato da 32 ettari di vigneti ed è una delle strutture più complici con un territorio dove io abbia mai soggiornato.
Un hotel cinque stelle lusso, il ristorante stellato La Rei con una cantina di pregiatissime etichette, il bistrot Sunsì, l’enoteca la Briccolina dove degustare vini e aperitivi al tramonto, la spa La Sovrana: ogni tassello de Il Boscareto si fonde perfettamente con il puzzle del paesaggio circostante.
Un’architettura contemporanea, progettata da Pietro Masson, concepita per vivere un’esperienza di turismo che mi piace definire homely and luxury: ineccepibile per la qualità dei servizi, familiare per l’atmosfera di rifugio esclusivo, rasserenante per la dolcezza con cui si adagia tra le colline.
Ogni spazio esterno ed interno e qualsiasi dettaglio de Il Boscareto concorrono a farti sentire al centro di un nuovo concetto di ospitalità: un’accoglienza viva e dispensatrice costante del Bello che ripara, illumina e distende.
Il Boscareto Resort & Spa: le camere
39 camere e suite concepite all’insegna della cromoterapia del design: 5 colori per 5 stati d’animo sfumati nelle sete delle pareti, nei tessuti preziosi, nelle geometrie dei pattern e tenuti insieme dagli arredi in acero tinto.
Profumazioni d’ambiente personalizzati di Acqua delle Langhe, composte da materie prime pregiate e lavorate con metodi artigianali, sigillavano ogni mio ingresso in stanza come un ritorno a casa.
Doppi servizi, biancheria di fine qualità, tecnologia all’avanguardia e vista costante sui vigneti: la vera attenzione richiede cure pazienti.
Il Boscareto Resort: il bistrot Sunsì
Il Sunsì, che significa “Sono qui”, è l’agorà de Il Boscareto, il bistrot aperto 7 giorni su 7 che sembra dire al panorama davanti proprio questo: “Guardami e stai con me mentre pranzo o assaggio un estratto detox tra un massaggio e una sauna”.
Con proposte di menu dal piglio locale, snack veloci e piatti tradizionali e informali che non mancano mai di un tocco di originalità, il Sunsì accompagna gli ospiti tutto il giorno saziando con sapori armonici e quantità equilibrate.
Una tartare di Fassona il primo giorno, una di mozzarella, gazpacho al melone e sedano croccante il secondo, Tajarin piselli, pesto, menta e grana e Fiori di zucca ripieni di ricotta di Seirass per il mio compagno di viaggio.
Al bistrot Sunsì degusti ingredienti, gioia e condisci con il verde sullo sfondo.
Il Boscareto: il ristorante stellato La Rei
Guidato da Fabrizio Tesse, il ristorante stellato La Rei è il gioiello gourmet del Boscareto.
Per 7 anni Sous-chef di Villa Crespi e di matrice cannavacciuoliana, Tesse propone un’esperienza di cucina che parte dalla tradizione piemontese ma arriva alla scoperta di sapori nuovi.
10 tavoli dedicati all’alta cucina a cui proporre sapori regionali, come le lumache di Cherasco, ad ospiti dai palati colti, capaci di scovare in ogni piatto le radici delle preparazioni classiche che si tuffano nelle tecniche di cottura innovative e negli accostamenti più audaci.
Foie gras con pesca e crudo di scampi, per fare un esempio, dove le consistenze trovano armonia nei contrasti, o gli Spaghetti freddi con yuzu, crudo di gamberi e caviale, a metà strada tra il mandarino giapponese e il Mediterraneo che sbarca nelle Langhe.
Il Boscareto Resort & Spa: la spa La Sovrana
La Regina del benessere ritrovato, aggiungerei io.
Una spa a due livelli dove è impossibile non raggiungere un’armonia psico-fisica dal tocco olistico.
Al piano inferiore trovano posto quattro suite massaggi e trattamenti, sauna finlandese, bagno turco aromatico, frigidarium, docce emozionali e di reazione, spazio make-up e hair-styling.
Qui ho sperimentato un fantastico massaggio svedese con gli olii essenziali di Ylang Ylang, lavanda e mandarino di 60 minuti, rigenerante e personalizzato.
Al piano superiore de La Sovrana, di fronte allo spettacolo naturale di colline e vigneti, c’è la Sala delle Acque, con piscina, vasca idromassaggio, palestra e solarium esterno.
Un sistema a scomparsa delle vetrate permette di vivere con scioltezza esterno ed interno e di scivolare tra i cuscini fronte meraviglia prima e dopo ogni nuotata.
Il Boscareto e il territorio circostante
Per chi soggiornerà più giorni in questi territori da fiaba, il Boscareto è anche un punto di partenza nevralgico per percorsi in bicicletta, visite alle pregiate cantine del Barolo e degli altri celebri vini locali, per una mezza giornata tra i castelli, le culture sottili e i filari di noccioli.