Lo so che nell’ultimo post avevo comunicato di essere in pausa-dalle-scarpe, ma non stupitevi, sono due anni che affermo che quella che fumo è l’U.S. sveviana.
Lo so che, con l’arrivo dell’inverno, anche la stagione dei fiori d’arancio sta per entrare in letargo, ma non me ne curo, nè ci credo poi tanto, dato che, a mio avviso, molte signorine che convoleranno la prossima primavera avranno già scelto non solo l’abito, ma anche l’etichetta del Franciacorta da servire con i quindici piani di torta glassata.
So anche che, forse, per molti di voi quello che segue non è uno spunto nuovo o un fatto così degno di nota, ma per me si tratta di una vera e propria rivelazione, di una di quelle idee che ti entrano nel cervello come un mal di testa, passando in SECONDIQUATTRO dal concetto di ipotesi a quello di certezza.
L’illuminazione mi ha colto leggendo il post Un matrimonio troppo bello (e messicano) di Riviera Wedding Planner, blog charmosissimo e curatissimo che vi consiglio vivamente di spulciare.
Immagino comprendiate bene, dunque, come non sia possibile aspettare maggio per condividere questo fulmine a ciel sereno con voi.
Ad oggi, non ho compreso se qualche pazzo, prima o poi, mi condurrà all’altare (nè se io accetterò di seguirlo) e non ho assolutamente alba di che tipo di nozze allestirò. Organizzo eventi per gli altri, di mestiere, ma devo ancora elaborare, mentalmente ed emotivamente, che taglio avrà il mio matrimonio.
A volte ci ho ragionato, e il punto di partenza è sempre lo stesso: vorrò essere una sposa diversa. Raffinata e sobria, ma diversa.
Provate a riflettere: cosa vi viene in mente se cercate di ricordare l’outfit dell’ultima sposa che avete visto?
Le categorie degli aggettivi di risposta sono sempre le stesse: BIANCO, LUNGO, CORTO, TRASH, ECCESSIVO, VOLGARE, ROMANTICO, NUDO, RAFFINATO, MERINGATO, SCIVOLATO, VELATO.
Pensate allora a questo: sareste in grado di citare almeno un dettaglio preciso di quell’outfit? Secondo me no.
Non ho ancora deciso se il mio abito sarà a sirena o a tulipano, al ginocchio o alla caviglia, di visone o di mikado, liscio o di pizzo, a fascia o smanicato.
L’unica cosa che da oggi so è che avrà la sfumatura del burro e sarà vezzeggiato da un tacco dieci di una nuance molto accesa.
Il mio cavaliere avrà una pochette dello stesso identico colore e, qua e là, tutto richiamerà quella gradazione. Un tovagliolo, un nastro, una candela, un ombretto.
Non sarà il colore della giornata, ma il colore della scarpa.
Detto questo, i pretendenti (Raul in primis) sono avvisati: prendere o lasciare.
Non esiste margine di trattativa.
Immagini da:
Getmarried.com
Wedding-resource.com
Bridalmansionoflisle.com
Sweetfashiondesign.com
Inthedetailsblog.com
Myweddingplace.blogspot.com
The20somethingsociety.com
So solo che queste immagini stuzzicano!
che meraviglia 🙂 abito burro e scarpe colorate…approvo in pieno!
“Non sarà il colore della giornata, ma il colore della scarpa”. Adoro questa frase 🙂
Eva carissima, sono molto, molto onorata di questa citazione e soprattutto di sapere che i matrimoni che scelgo di postare hanno ispirato anche te. Dici bene, organizzare il proprio matrimonio è tutta una faccenda a parte, tante decisioni che ti trascini dietro da tempo improvvisamente crollano perchè, ragazze, questa volta si tratta del tuo matrimonio e, scuserete tutte, ma fa la differenza. La tua illuminazione di partire dalle scarpe è fresca, briosa, coraggiosa, diversa, come te ed il tuo blog. Ti mando un bacio grande e ci leggiamo presto.
P.S. Anche il mio abito aveva la sfumatura del burro (ma io ero una classicona prima di tuffarmi nei wedding blogs e le scarpe erano in tinta)
Scarpe mia croce e mia delizia…Concordo pienamente sul concetto di sposa sobria e raffinata,ma diversa… 🙂
mi piace troppo il titolo del post!le foto sono stupende e ti confesso che anche a me piacerebbe osare con le scarpe 😉
Ciao Eva! E’un vero piacere conoscerti e ti confesso che mi sono divertita un mondo a leggerti! Sei ironica, hai un incredibile buongusto e il trarre ispirazione dalla leggiadrìa mi rende incredibilmente vicina a te!!!
Just to know, io adoro le scarpe colorate, di vernice, ballerine con lacci e punta da vera ballerina…insomma…giocare un po’!
Ti seguo, da subito tra i tuoi followers!
Laura@RicevereconStile
Io con le scarpe con il tacco non ci so proprio camminare… quelle nelle tue foto sono davvero carine, tutte colorate, ottima scelta!!!
Belle le scarpe ma secondo me è bene anche restare nella tradizione. =)
bello, l’avevo perso!!!