Consocerete di certo KIABI, ma oggi vogliamo parlarvi di una iniziativa benefica di cui non tutti sono a consocenza.
Ho trascorso il week end a fare il cambio armadi e adesso ho due ospiti indesiderati seduti sul mio divano, due scatoloni catalogati con l’etichetta TOSS, di abiti a cui non ho dato alcuna chance di restare; sfrattati per far posto alla nuova me che in primavera sento di dover diventare.
Gettare via tutti quegli abiti, se devo proprio ammetterlo, mi fa star male, mi verrebbe da offrire loro un caffè, intrattenerli ancora qualche ora, ma quando ho letto dell’iniziativa di KIABI Give me 5 for charity, dell’azienda leader francese della moda a piccoli prezzi KIABI che ha rinnovato il sodalizio con HUMANA People to People Italia Onlus, i miei sensi di colpa per lo shopping compulsivo si sono attenuati.
Amiche, se siete anche voi vittime di un dissennato cambio armadi, vi invito a recarvi fino al 31 maggio nei negozi KIABI portando i vostri abiti inutilizzati per contribuire a rinnovare completamente il guardaroba dei bambini e ragazzi ospitati all’interno della comunità di FATA Onlus.
Abbiamo deciso di parlarvene perché questa iniziativa ci piace davvero un sacco!
Il nome della campagna richiama il classico gesto di intesa e approvazione di due persone che, colpendosi la mano, sottolineano il fatto di avercela fatta insieme.
Tutti i ragazzi della comunità, grazie ai nostri vecchi abiti, riceveranno un kit personalizzato, un piccolo regalo da parte di tutti i clienti KIABI.
Inoltre, ogni 5 capi consegnati alla cassa, si riceverà un buono di 5 euro da spendere su una spesa di 45 euro per rinnovare il nostro guardaroba primaverile che, ammettiamolo, ha bisogno di righe e colore, di cotone e freschezza.
La fondazione KIABI ci insegna così che si può far moda rimanendo sempre dalla parte di chi si trova in difficoltà.
Allora, amiche ubiquine, che aspettate a fare spazio nei vostri armadi?