Matrimonio a prima vista Italia: l’amore ai tempi del reality

matrimonio a prima vista Italia

C’è ancora gente che crede nel matrimonio, e ci crede ciecamente, è il caso degli sposi di  Matrimonio a prima vista Italia

Se qualcuno mi facesse scegliere subito tra non rivederti mai più e sposarti, ti sposerei.

E forse questa è una grandissima stronzata romantica, ma c’è gente che si è sposata per molto meno.

Perché c’è gente che si è sposata senza essersi mai vista prima, lo sapevate?

E non parlo di Alberto Sordi e Claudia Cardinale in: “Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata”.

Nel film la bellissima Carmela si ritrova come sposo, dopo una fitta corrispondenza  e una fotografia non corrispondente al reale, il deludente Amedeo.

Parlo della trasmissione televisiva che da 4 anni  è arrivata in Italia.

Il docu-reality  tende a contestare la branca cui appartiene l’Amore sostenendo che non si tratti di chimica ma di scienza applicata.

Se mi dicessero che solo un bacio e vado dritta all’inferno, faccio le valigie stasera, senza dimenticare il mio bikini bianco che laggiù pare faccia molto caldo.

Potrebbe essere questo l’aforisma giusto per i matrimoni a prima vista, quelli nati senza la scintilla, ma che come ogni relazione si basa su un unico concetto, la predisposizione.

Sfatare il mito del colpo di fulmine comunque non è affatto facile.

A quel “Quando l’ho visto la prima volta ho pensato che fosse antipatico”, non ci ha mai davvero creduto nessuno.

Perché l’amore passa attraverso l’epidermide le ghiandole salivari, il luccichio delle pupille.

 E forse a prima vista puoi anche pensare che lei/lui ti stia antipatico, ma la chimica ha fatto già il suo gioco, la scintilla è scoppiata, Cupido ha lanciato la sua freccia.

Matromonio a prima vista Italia il docu-reality in onda su Real Time

La trasmissione televisiva Matrimonio a prima vista, sottopone i concorrenti sposi a dei rigorosi test di affinità.

Hobby comuni, un passato dai tratti simili, gusti conciliabili. La famosa complementarità di coppia che forse non esiste.

Un sì al buio, seguito da una luna di miele da sogno (o da incubo), una breve convivenza per poi decidere se il matrimonio può andare avanti o se l’avventura è finita.

Tre mesi di vita con un perfetto sconosciuto, che se facciamo un passo indietro e ci ricordiamo di tutti i casi umani con cui siamo usciti, non ci sembra più nemmeno tanto folle.

Nonostante il naufragio di tutte le coppie delle tre edizioni precedenti ad eccezione di una, la trasmissione funziona eccome.

Da quest’anno Matrimonio a prima vista Italia 4 va in onda su Real Time il mercoledì in prima serata. Il meccanismo della trasmissione ci piace innanzitutto perché non è Temptation Island!

I ragazzi scelti per completare il loro destino sono persone comuni, lontani abbastanza dalla logica del reality, molto più prossimo all’intento quasi documentaristico.

Matrimonio a prima vista Itlaia 4 : le coppie e il cast di esperti

Le coppie formate quest’anno sono: Marco Rompietti e Ambra Radicioni; Luca Serena e Cecilia De Stefanis; Fulvio Amoruso e Federica Majorano.

E il team di esperti composto dalla sessuologa Nadia Loffredi, il docente della IULM Mario Abis e Fabrizio Quattrini, psicoterapeuta di coppia ha mirato anche quest’anno a formare una tipologia di coppie reali.

Di quelle che potresti incontrare in ascensore al mattino, quelle fresche e sincere che hanno messo appena piede nella loro casa dal design scandinavo e che tra qualche mese vedrai spingere il passeggino su per le scale.

E si sa che una foto di coppia davanti ad una libreria Billy è per sempre!

Perché allora le coppie formate dalla scienza non sembrano funzionare?

Se c’è una materia in cui siamo tutti ferrati è l’amore, e sapete perché?

Perché non occorre preparazione.

Allora è proprio il presupposto della trasmissione ad essere sovvertito, la persona giusta non esiste, almeno non in astratto.

Esistono la predisposizione, la chimica, gli attimi di perfezione. Quelli in cui una sera di pioggia apri la portiera dell’auto cercando l’ombrello e mentre lanci tre accidenti all’acqua che cola dentro le scarpe nuove, vedi passare uno sconosciuto che si ripara la testa con Il Sole 24 Ore.

Nessuna pianificazione, per quanto attenta, potrà mai sostituire una bella botta di culo.

La legge di Dunn, con le necessarie modifiche può diventare il paradigma dell’amore:

Nessuna pianificazione può sostituire la casualità dell’amore.

Noi di Ubique continuiamo a credere che l’unico bendato in amore dovrebbe essere Cupido!

Pop corn e birretta alla mano facciamo il tifo per le nuove coppie di Matrimonio a prima vista Italia, affinché durante il loro viaggio di nozze combinato possano innamorarsi improvvisamente di un cameriere.

 

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