Una rubrica di tradizioni a confronto, di usanze indossate, di folclore da ricucire, di viaggi con un solo stivale e a rotta di scollo tra sole e nebbia, pizza e fagioli, sandali e cappotti.
Diversità di vivere momenti di uguali giornate, quelle scandite, ad esempio, dall’albero di Natale al nord e dal presepe al sud.
[one_half]L’albero di Natale del nord
L’albero di Natale è affare fashion, è puramente decorativo, niente affatto sacro, fortissimamente profano. È simile a uno stiletto che riga il pavimento di una navata durante la messa della Vigilia, è un messaggio di euforia non menzionato nell’eucarestia. È fuori luogo mentre conduce alla destinazione del 25, è materiale, è peccato veniale per pallina occasionale di fattura artigianale.
Le città del nord, razziate dal freddo e vinte da stole di brina, rispondono così alle imposizioni climatiche e paesaggistiche locali: rinunciando all’acqua e sapone della pianura, scegliendo il maquillage della finzione e gridando “per carità!” alla nebbia (in modalità di esclamazione). Eccedono in un certo shopping dicembrino che profuma di pino, talvolta ecologico e di durata nell’armadio del garage, talvolta di dettato emozionale, senza rispetto per l’ambiente e monouso nel senso unico di occasionale.
È come una felpa addobbata di paillettes che in materia di casual o di fitness sa raccontare ben poco, ma che in fatto di glamour è Vangelo stagionale.[/one_half]
[one_half_last]Il presepe del sud
Non è mai stato l’odore di pino ad annunciare il mio Natale ma quello del muschio, della carta di giornale e della colla di pesce messa a riscaldare.
Non ricordo nemmeno se da bambina ci fosse anche un albero di Natale perché era dinanzi al presepe che si correva rientrando da scuola, si sgomitava con i fratelli per poterlo ammirare. L’acqua che miracolosamente sgorgava da quel ruscelletto: “Papà mi racconti come l’hai fatto?” e poi la storia di ogni pastore, Benito che dorme, il vinaio, il fabbro, la pastorella, il bue e l’asinello, racconti tramandati o improntati all’istante, sotto la pressione di due occhioni sognati.
Ed è per questo che in casa mia non potrà mai mancare un presepe, una piccola capannella, una natività rimediata con due pezzi di legno e una tunica tirata fuori da uno strofinaccio.
Per ricordarci sempre il vero significato del Natale, al di là dei regali e della casa addobbata.
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Felpa verde con paillettes H&M
Abito bianco con rouches Mango
Ciao ragazze, io faccio sempre entrambi perchè non è Natale senza albero e presepe assieme:) Buon 8 dicembre, un bacio!:*
Io li faccio entrambi! 🙂 Belle voi in queste foto!
Considerato che l’uno non esclude l’altro, il posto migliore dove collocare il presepe è accanto all’ albero, per non perdere di vista il significato vero della festa, buon Lunedì splendide fanciulle!
waoooo che carino questo post…io sono del sud e vivo al nord…quindi interessante…a presto e se ti va passa a trovarmi ne sarei lieta…:-)
http://www.ollyup.com
ma che belle che siete in queste foto!!! io tendenzialmente faccio l’albero!!! un bacio
che bello l’abito bianco…wow…grazie del commento passa a trovarmi eh 😉
baci
sono per l’albero e vivo al nord… tutto torna! in realtà è proprio come dite voi, addobbare l’albero per me ha a che fare col fashion!!
io preferisco l’Albero di Natale!
ottimo post
FASHIONSEDUCER.COM
…bellissimo tornare da scuola e sgomitare con i fratelli per incantarsi a guardare il presepe…
Mi avete fatto emozionare. Mi piace questo doppio punto di vista, questo scontro/incontro, questi due “vostri” mondi che si guardano allo specchio, diversi eppure ugualmente poetici e sentimentali.
Ma che bello questo post, mi ha proprio commossa. Quanti ricordi dietro ognuno di questi dettagli. Che dire? Come poter scegliere? Meglio un po’ di lavoro in più e allestirli entrambi. Alla fine, se uno racconta molto di noi e delle nostre origini, l’altro ci ha conquistato con la sua indiscutibile magia…
Baci,
Benedetta
https://www.daddysneatness.com
pure io li faccio tutti e due, le tradizioni con si toccano! 😉
passa a trovarmi!
buona giornata
Style shouts
bellissime voi in queste foto, a dire il vero io sono piu’ da albero il presepe non l’ho mai fatto
I LOVE SHOPPING
…troppo belle, troppo brave!
che festa sia , col presepe e sotto l’albero!
ma che bella sorpresa!!! albero o presepe? con i gatti che vogliono fare da pastorelli, devo per forza evitare il presepe! e poi le lucine dell’albero mi piacciono tanto!