Una rubrica di tradizioni a confronto, di usanze indossate, di folclore da ricucire, di viaggi con un solo stivale e a rotta di scollo tra sole e nebbia, pizza e fagioli, sandali e cappotti.
Diversità di vivere momenti di uguali giornate, quelle scandite, ad esempio, dall’inverno di nebbia al nord e da quello di sole al sud.
[one_half]L’inverno di nebbia del nord
Che poi noi padani, e un po’ polentoni, quella – questa – nebbia in vero l’amiamo, come un sapore inaccettabile ai più, come un paesaggio che nella sua unicità sa di casa, come una coperta di bianco cachemire leggero, avvolgente e non per forza pesante. Sale da una qualche parte là fuori e si distende, stiracchiandosi in ogni dove, sinuosa e agile, dannatamente elegante, elegantemente dannata al volante.
È il tulle meteorologico della pianura, un velo di grazia intrecciato che accessoria fredde campagne e brulle città, che sa donare ai nostri centri storici uno stile indiscutibilmente unico. Perché i signori del sud avranno pure la fortuna di essere illuminati tutto l’anno da un sole sempiterno, ma non sanno quanto charme calza qui al nord il nostro inverno.
E se tallone d’Achille per la bellezza può essere l’umidità che fa salire la piega di altezza, grazie a RECOVER design si ovvia al problema rivestendo sulla testa una sobria e adeguata carezza.
Giochi d’armoniosi richiami tra l’ironia di un cappuccio e una stagione incappucciata.[/one_half]
[one_half_last]L’inverno di sole del sud
Batte sui vetri delle finestre serrate della mia cucina in una mattina d’inverno.
Suona ma non chiede permesso, presenza invadente ma mai indesiderata, filtra tra le tapparelle abbassate spezzate dal vento e flirta con qualsiasi cosa sulla quale come una carezza si posa.
È un amante focoso che ci scalda con un solo sguardo e che accogliamo ancor più volentieri nelle stagioni in cui non è dato giurare sulla sua presenza.
Un orecchio al meteo al mattino, quando gli scuri sono ancora chiusi per non svegliare i bambini: “Previsto sole al sud e nebbia in Valpadana”.
Al di là dei 17 gradi in dicembre per i quali è già scongiurato l’uso del piumino, quel che cerco affannosamente nel mio armadio non è una giacca di lana pettinata ma un accessorio che possa catturare la luce di quel sole che troverò una volta varcato l’uscio.
Eccolo è lui, il bracciale damiBi in tessuto e cristalli riflettenti… nella speranza che un po’ del sole del sud possa arrivare su al nord da amici e parenti.
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Bracciale e cappuccio sono acquistabili su debou.
Io che abito al centro mi ritrovo esattamente a metà delle due descrizioni!^^
Bellissimo lo sfondo invernale del blog!
Baci!
S
fashion-avenue.blogspot.it
Io abito al nord ma preferisco nettamente il bel sole del sud!
Ciao ragazze, vivendo in Sardegna la nebbia mi spaventa anche se rimango affascinata dall’atmosfera che crea. Il cappuccio ed il bracciale sono carinissimi, le designers sono molto brave. Buon inizio settimana, un bacione!:*
Ciao!
Complimenti per la tua posizione su les chaiers, ottimo lavoro!
Interessantissimo post. complimenti davvero, è ricco di immagini e frasi super coinvolgenti!
Mi piacerebbe ricevere una tua opinione sul mio ultimo post
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Dalle nebbie del nord auguro buon Natale!
Baci
La vostra bellezza, le vostre pose, i vostri scatti sono affascinanti e catturano l’attenzione come i vostri scritti. Felice di avervi come amiche virtuali,(spero che un giorno possiamo conoscerci, vi auguro un felice Natale. Marcella
Non potrei mai vivere tra la nebbia, domani saro’ a godermi il sole del mio bel sud, buon natale ragazze e che sia come lo desiderate!
Anche io sono al centro, perciò per me è metà e metà!
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Auguri di cuore anche a te, grazie per essere passata!
Sabrina
…che spettacolo che siete!! Tanti auguri e baci!!