Bridgerton: l’opinione del team Ubique sulla serie TV Netflix

Bridgerton

Bridgerton è la serie TV Netflix in cima alla classifica degli ascolti, un polpettone in salsa rosa con accenti piccanti e contorno politically correct.

Se siete tra coloro che non l’hanno ancora visto sappiate che qualunque sia il vostro giudizio finale, la visione vi darà qualche simpatico argomento di conversazione come per esempio in merito ai meravigliosi costumi di scena, oltre 7500 abiti tutti sartoriali, ma soprattutto circa le scene in cui gli abiti proprio non compaiono.

Il drama è ambientato nell’Inghilterra di inizio 1800, in epoca georgiana è ispirato alla serie di Shondaland, la saga, pubblicata tra il 2000 e il 2016, opera dell’autrice americana Julia Quinn, e immagina una società multirazziale.

Ma veniamo alla trama, se di storytellig possiamo parlare.

BRIDGERTON (L to R) REGÉ-JEAN PAGE as SIMON BASSET and PHOEBE DYNEVOR as DAPHNE BRIDGERTON

Bridgerton: la trama dela serie TV Netflix

Siamo in piena stagione della caccia, quella al marito naturalmente, e le giovani debuttanti saltellano di walzer in walzer, aspettando l’indomani la fila di pretendenti che bussano alla porta delle lussuose dimore per dichiararsi.

La giovane Daphne Bridgerton è nominata dalla regina, diamante della stagione, ma nonostante ciò il suo solo pretendente è un uomo non giovanissimo, poco brillante e piuttosto insistente.

Fingere una relazione con l’affascinante Duca di Hastings bello e impossibile, col suo sapor mediorientale salverà entrambi dal matrimonio.

Ma l’amore complica ogni cosa, e il duca tenebroso e la candida fanciulla sfiorandosi casualmente la mano (non aspettatevi il patos di Lezioni di piano) si accorgeranno di essersi realmente innamorati.

Quando un Principe Azzurro giunge a chiedere la mano delle fanciulla, i due innamorati non resisteranno al richiamo della carne e dovranno per forza congiungersi.

Una serie di scene hot tanto inutili quanto impacciate renderà più pruriginosa la liaison alzando lo share.

Ma le tresche sono portate alla ribalta da una rivista gossippara che viene stampata e diffusa nel regno a firma di una misteriosa Lady Whistledown che tutto vede e tutto sa, ma chi sarà?

Cosa non ci è piaciuto della serie Tv Netflix

La trama è piuttosto inconsistente e scontata, due minuti e mezzo per sapere che i due protagonisti finiranno insieme e tre per capire chi è la misteriosa Lady Whistledown.

I temi più interessanti come quello della omosessualità sono solo accennati.

La scelta del colour-blind casting è fine a se stessa, coreografica ma nulla di più.

La giovane Daphne manca di spessore è un personaggio che non ha alcun moto di ribellione.

Le scene hot non sono affatto vibranti.

I Bridgerton cosa è piaciuto al team Ubique

Si tratta di un drama in costume, perfetto per immergersi in scenari immaginari e allontanare le tensioni della giornata.

La prima serie è di sole 8 puntate, ottime per il binge-watching di un weekend.

Perché il Duca di Hastings dimostra che il principe azzurro non esiste ma quello nero con tratti orientali è assolutamente fantastico.

Per la selezione musicale interessante composte da Kris Bowers, vincitore di un Emmy e tante cover rivisitate con arrangiamenti orchestrali.

Giudizio finale ad opera del Team Ubique con in testa l’amica Giulia Nevereyes: SERIE TV DA UNA BOTTA E VIA!

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