Dov’ è il confine tra “vecchio” e “vissuto”, la linea di demarcazione tra “immortale” e “da buttar via”? non certo negli occhi di chi osserva, ma nel cuore di chi ha posseduto quell’oggetto, l’ha amato, l’ha usato così tanto da consumarlo, sdrucirlo, sbiadirlo. Reliquie, ricordi. Giacche di cuoio che tanto la butterò via l’anno prossimo; t-shirt lacere e consunte che però mi danno un’aria così rock; jeans strappati, che mi calzano a pennello; scarpe da risuolare, che non ne avrò mai più di così comode. Ci sono cose che invecchiando migliorano, proprio come i ricordi.
Immagini via Grance dore, Jack and Jil
Beh, forse le scarpe magari..
😉
davvero!
ho una borsa che non ne può più, grande, di cuoio, che continuo a portare estate e inverno nonostante ne abbia comprate e decine per sostituirla…
michela
Molto Verooo..!!! 🙂
Sono cose che odorano di noi, e anche di quell’altra o quell’altro.
Ah ma quanto hai ragione! Ci sono cose che oramai non posso proprio buttare, mi sono rassegnata ad adottarle!
LE TIMBERLAND ALTE….LE MIE! : )
Sveglia all’alba,parto x lavoro,ma c’era una cosa ancora da fare,che ieri non ho fatto xche’mi son”persa”a postare di ricordi e fragole:dovevo passare da te. Lo sapevo che ci avrei trovato qualcosa di prezioso..
Bacio.
Laura@RicevereconStile
Alberto m’ha preceduto… parole sante! 😉
il vintage è la fodera dell’anima…
Ady…. non c’è nulla come le Porselli invecchiate… nemmeno un Barolo del ’68.
Che immagine FANTASTICA la prima… Le mie prime Porselli sono (davvero!) senza suola e le uso da un paio d’anni per la spiaggia, ma ormai sono irrecuperabili!
come la bellezza di certe donne, come certe rughe che impreziosiscono il viso, lo rendono maturo, intrigante,più “vecchio” più “saporito”…un pò come il vino, che invecchiano migliora.
Norah
Le cose invecchiate la dicono anche lunga su chi le indossa: è qualcuno che non mira alla sterile perfezione, che ha vissuto dentro questo capo. Insomma chi porta una cosa invecchiata, ma anche semplicemente vecchia mi fa sempre simpatia.
Mi piace un sacco quello che hai scritto.
Io adoro le mie cose ‘usate’ e ‘riusate’. Ci sono cose che hanno una storia dentro, che hanno vissute con te certi momenti da non farti desiderare di buttarle mai.. o forse anche perchè sono semplicemente comode o belle così, un pò invecchiate.
Complimenti per il post!
Ti va di passare dal mio blog e seguirmi? Mi farebbe davvero molto piacere!
http://www.cipollainspiration.blogspot.com
come si fa spesso a lasciar andare certi oggetti , così parte di noi …..
le scarpe poi così comode oramai ! che importa se sono traslucide e deformate …. sono comode!
Miaaaaaaaaaaaaaoooooooooùùùùùùùùùùùùùùùù
O la copertina con la quale dormo da 24 anni …
Un sorriso dolce. Antonia.
vero, vero, vero… il mio feticcio più vecchio è una borsa di pelle acquistata 10 anni fa ad Amsterdam al mercatino delle pulci!!!
Ah le scarpe, piú invecchiano, piú migliorano!
è fantastico questo post sai che se ho tanto vissuto un qualcosa non riesco a buttarlo o a regalrlo anche se non mi va più???mi affeziono ai vestiti come ai momenti che vivo con quegli abiti.
Migliorano sì: le borse di pelle; le scarpe Clarks; certi foulard esotici di seta stropicciata; le pashmine; i pull di cashmere; persino il nostro viso, il nostro corpo migliora, somigliandoci sempre di più : )
che meraviglia di post!
prende gli occhi ed anche i sentimenti facendoci mentalmente inventariare “l’usato del cuore”
ciao ave
Hai perfettamente ragione,ci sono oggetti (abitudini e persone) da cui mi è impossibile staccarmi.
Baci
e adesso mi sono pentita di aver buttato quelle ballerine così comode…