Ogni anno, quando vado a Lampedusa, chiedo a Raul di accompagnarmi al cimitero delle barche.
Il cimitero delle barche si trova al centro dell’isola ed è un luogo che non è visitato, nè forse conosciuto, dal turismo di massa.
Ci siamo capitati per caso quattro anni fa, abbiamo spento il motorino e siamo rimasti ammutoliti per moltissimi minuti, sotto il sole cocente e con il casco in mano.
Al cimitero delle barche vengono accatastate tutte le imbarcazioni che hanno attraversato il Mediterraneo, troppo clandestine, troppo lente, troppo pesanti e troppo colorate.
È un luogo che amo molto, che ho sempre trovato toccante nella sua dignitosa miseria e nel suo religioso silenzio.
È un luogo a cui penso spesso in questi giorni, quando leggo il quotidiano.
È un luogo che quest’anno, a fine maggio, troverò molto più affollato dello scorso giugno. Purtroppo.
(vive zampe all’aria) bellissimo post
Eva ciao!!
Conosco quei colori di quelle carrette del mare. Mi riportano agli arrivi degli albanesi in provincia di Bari. E mi riportano don Tonino Bello tra di loro!!
Grazie per quello che mi hai fatto rivivere!
Buon inizio settimana!
Luogo particolare che conserva una sua malinconica poesia…
dev’essere veramente toccante.
La Storia che si intereccia con le storie. I colori e il colore. Dovrebbe diventare un museo a futura memoria.
Bella la foto, quante storie avranno da raccontare.
Un luogo fantastico ed inquietante al tempo stesso! Bravissima!
Bel post, sai usare bene le parole.
TESORAAAAA…
Cara…la foto è bellissima…
I colori, se non fosse perchè tutto è accatastato non darebbero la sensazione di un ricovero.
Il “ciano”. Uno dei colori primari.
Da “primario” campeggia…fa padrone di se per lucentezza e luminosità, la stessa che ha questa foto…bella ma malinconica.
Come sempre un richiamo, il tuo post è un invito alla riflessione.
Bacini e buona settimana! ;o) Ciao…NI
Triste questo cimitero delle barche!!! ED É vero questo post invita alla riflessione ! é non é affatto facile!da anni sogno di andare a Lampedusa!BACIONE
Mi hai fatto venire i brividi.
… bellissimo post, Eva. Toccante davvero.
Un sorriso. Buon inizio settimana.
Antonia.
Che bello questo post Eva…
ne vidi uno simile in uno dei miei viaggi … era diventato la casa di molti granchi e uccelli .. dava il senso della decadenza e malinconia…
triste armonia…
buon lunedì
http://www.thecurlylady.blogspot.com
Qualche sera fa ho visto un servizio in cui mostravano un barcone fermo in mezzo al mare con 200 perspone (e ne poteva contenere 40).
Questa foto e queste post sono stupendi.
Mi hai davevro emozionato. se mai tornerò in quelle zone mi piacerebbe moltissimo vedere questo posto.
https://audreyinwonderland-audrey.blogspot.com/
Mi piace…fatto tu la foto?…Bene, bene, mi piacerebbe farne qualcuna in questo luogo…
…caos ordinato..una foto molto bella ed il tuo commento la impreziosisce!
Ermanno