A San Francisco c’è quasi sempre la nebbia e, su e giù per le colline, da metà Ottocento, scorrazzano le cable car.
La prima volta che ci sono salita faceva freddo, c’erano molta foschia e poche persone.
Mi sono sentita catapultata in un’altra dimensione, in un tempo diverso. Un tempo da fotografia in bianco e nero.
…Gran peccato non aver avuto una cuffietta in testa e una gonna beige con crinolina da dover sollevare energicamente dalle ginocchia in su per riuscire ad ancorare il gradino con il piede.
Eva
A scuola, sul mio libro di inglese, c’era scritto: “A person should love two cities: his own and S. Francisco.”… 🙂