Frantoio ducale: una cucina sui passi della tradizione in una location fuori dal tempo

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Frantoio Ducale: avete presente quando viaggiando in una direzione scorgiamo di sfuggita un luogo che rapisce la nostra attenzione e sentiamo l’impeto di fare marcia indietro?

È cosi che accade andando da Caserta a Castel Morrone, ci si imbatte nel  IL FRANTOIO DUCALE  e si sente l’esigenza di fermarsi in questo luogo lontano dal tempo.

Atmosfere rurali e suggestive che raccontano storie scritte a più mani e una cucina autentica, quella dello chef Pietro Leonetti, che fa marcia indietro rispetto al percorso di una certa ristorazione attuale, per riscoprire i sapori che sanno realmente risvegliare i ricordi.

Ricette che hanno radici antiche, come certe piante rampicanti che disegnano i tatuaggi del tempo sulla facciata, rese fluide dai vini scelti e consigliati dall’enologo Giovanni Piccirillo, consulente in viticoltura ed enologia, nonché titolare della Cantina Beati Colli, ubicata presso l’Azienda agrituristica MASSERIA PICCIRILLO.

Giovanni ci ha presentato i vini della sua cantina, che sorge nell’areale caiatino, dove risiedono i noti vitigni Pallagrello bianco, rosso e Casavecchia.

La riscoperta di una cucina fatta di sentimenti lo riscopri fin dal menù di degustazione

Frantio Ducale il Menù

– fiore di zucca in tempura
– bocconcino di coniglio al finocchietto
– tre bocconi (assaggio di tre tipi di polpette)
– lasagna classica con sfoglia tirata a mano
– u’tianiello la scarpetta
– pastiera di riso, chiacchiere e castagnole

La proposta dello Chef Pietro Leonetti è il sussegursi di  sapori forse dimenticati che si avvalgono dei tesori dell’orto, che sono consegnati quotidianamente dai contadini locali, tra cui spiccano la zucca, i funghi, il tartufo del Matese, i carciofi, i fiori di zucca.

La pasta fatta in casa dalla sfoglia rustica ma leggera è stata una vera e propria scoperta.

Una lasagnetta scioglievole e leggera, preludio perfetto al Carnevale in arrivo.

Non manca inoltre la selezione di formaggi e di vini del territorio, che trovano il loro spazio dedicato nella ricca cantina annessa alla struttura.

Il Frantoio Ducale è anche e soprattutto il paradiso degli amanti della carne, indirizzo che proviene dalla lunga storia ristorativa familiare.

Le proposte spaziano dai bocconcini di coniglio al finocchietto selvatico agli spiedini di maiale in crosta di pistacchio; dall’agnello Lauticada del Matese, laccato al forno con patate o arrosto in costine, al maialino grigio a lenta cottura. Guest Star, la Scottona Marchigiana proveniente dal beneventano, a sua volta declinata in tagliata, costata e T-Bone.

Pietro Leonetti e la moglie Silvia gestiscono insieme la cucina e l’amore, la sintonia, l’affiatamento trapela in tutti i piatti.

Frantoio Ducale la location

La location suggestiva, quasi presepiale dove i piatti vengono serviti su un tappeto di muschio selvatico, la considero scenografia è ideale per eventi che si contraddistinguano per le scelte di stile.

Consigliata per un matrimonio in stile Boho Chic e per ogni cerimonia intima in cui si voglia dar senso alle parole famiglia e autenticità.

Rirdiamo anche che il Palazzo ducale fu  costruito da Duca De Mauro intorno al 1600, riprendendo parte della struttura già presente sin dal 1500.

In seguito ai Duchi De Mauro subentrano i Duchi Capecelatro.

Dopo molti anni la struttura, ormai in rovina, fu acquistata dalla famiglia Leonetti di noti ristoratori locali.

Con cura certosina e tanta caparbietà, i Leonetti sono riusciti a far rivivere la magia che rende questo palazzo unico nel suo genere.

Fatevi condurre da un ricordo verso questa località suggestiva, fate marcia indietro in una domenica di marzo e ritornate sui passi di una cucina rurale che saprà stupirvi.

Grazie a Visit Campania  per averci fatto scoprire angoli di questa regione talvolta dimenticati.

Il Frantoio Ducale| Castel Morrone

info@ilfrantoioducale.com

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