Gattacci

Se gli attraversa la strada un gatto nero, fa gli scongiuri e attende che sopraggiunga uno straniero.
Guai in vista per il gatto del vicino che osa affilarsi gli artigli sul suo zerbino.
Non la passerà liscia quella scorribanda di randagi che tutta notte si è sfidata a duello nei suoi paraggi.
Per non parlare poi di quel gattino che lascia tutto il pelo sul dondolo nel suo giardino.
Non prova simpatia nemmeno per quel gatto rosso che per souvenir gli ha lasciato un topo bello grosso.
Quando però quella tipa vestita da gatta vede passare, perde ogni reticenza ed inizia a miagolare.

23 commenti su “Gattacci”

  1. Oddio che belle le scarpette con i ciucetti! Devi dirmi di chi sono perché ne voglio un paio (versione ballerine ovviamente!)
    Preferisco assai l’invasione dei gatti all’invasione dei teschietti tanto in voga quest’estate, quanto son brutti! Mi sa che portano anche sfiga…
    Baci

  2. Non ti mentii; mi alzai e ti condussi alla porta giusta
    come un veliero trascina i sogni in mare; ma,
    prima di lasciarti, ti dissi ancora che in quel pomeriggio
    mi sarebbe piaciuto molto chiamarmi un’altra cosa – o
    essere un gatto, per poter avere più di una vita.
    Maria do Rosário Pedreira

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