Se ben ci penso, mi accorgo che molto del mio tempo lo trascorro con le mani lì dentro.
Comincio alle 7.30 del mattino con il disperato sorteggio delle chiavi dell’auto, quando il tatto degli indici, ancora assonnato, non è in grado di distinguere, nè di selezionare, nè di afferrare e perciò va a pesca, confidando solo su buona sorte.
Di nuovo il tutto viene rimescolato dopo una ventina di minuti, quando il tempo è poco, la voglia di caffè tanta e la chiavetta dell’erogatore delle bevande sempre davvero ben nascosta.
Si prosegue da lì a breve con la selezione di occhiali da vista, integratore vitaminico, crema per le mani e caramella alla menta.
A volte abbiamo tolleranza e amalgamiamo per interi minuti, lentamente, con il polso in paziente movimento, come se stessimo impastando la base per la frolla della crostata di fragole.
Un tastare divertito e divertente, un gioco a quiz sulla natura dei diversi oggetti che sentiamo e intuiamo, ma che non vediamo.
Uno svisceramento nervoso e violento ci accompagna invece in altre occasioni, quando più che una caccia nella fodera di seta, la nostra sembra una vera e propria indagine, un’accanita investigazione.
Sono quelle le volte in cui le unghie si spezzano, il palmo delle mani si screpola, il mignolo si sporca del rimmel accidentalmente fuoriuscito da quel tubetto difettato.
A volte mi domando… “e se questa questa perenne ricerca altro non fosse che un calzante e stilosissimo esempio di metafora contemporanea?”.
Un continuo perlustrare che mai interrompiamo, che mai organizziamo, che mai davvero interroghiamo.
Grattiamo il fondo della nostra shopper di cuoio naturale e nel frattempo ipotizziamo, sfoghiamo, rovistiamo anche la nostra di pelle oltre che quella martellata.
Forse per trovare quelle reazioni che non sono mai arrivate, per imbattersi in quelle motivazioni incomprensibili, per accarezzare, almeno lì dentro, l’ebbrezza che si prova nell’afferrare una risposta coraggiosa e non una doverosa.
“Chissà” – mi chiedo anche – “magari è questo il motivo per cui mi vezzeggio di sole borse enormi e senza taschini di salvataggio”.
L’ultima immagine vuole essere un omaggio per tutti coloro che hanno caparbiamente frugato e che non hanno avuto paura di quello che hanno trovato.
L’ultima immagine è tratta da un film.
Da un film che racconta la storia di una ricerca, da un film che si chiama “Io sono l’Amore”.
Immagini da:
Browneyedbellejulie.tumblr.com
Ciarabird.tumblr.com
Fromme-toyou.tumblr.com
Garancedore.fr
Jongenandmeisje.tumblr.com
Victoiredesamothrace.tumblr.com
Eva hai fatto una descrizione perfetta! Mi raffigura perfettamente, io nelle mie…tot borse, ci metto mezza casa, mi piacciono quelle con infiniti taschini per avere l’illusione di trovare tutto subito. Bellissimo post, come sempre.
Sei venuta a prenderti il mio omaggio? Ciao cara buona domenica.
Amo le borse enormi ma le odio quando passo interi minuti a cercare chiavi o cellulare.
hai pienamente ragione 🙂
Ti aspetto da me :*
Infondo, una borsa è un piccolo microcosmo, uno spicchio di mondo, un pezzo di vita nascosto tra i drappeggi della stoffa.
Un sorriso. Antonia.
Come era la storia..o la borsa o la vita..ecco..più o meno per me sono equivalenti! Sai che sei riuscita a farmi fare una cosa che faccio di rado..ovvero commentare un mio post..perche’cio’che hai scritto da me era assolutamente..perfetto!
Ti abbraccio!
Laura@RicevereconStile
bellissimo post, una fotografia perfetta di quello che quasi tutte noi facciamo
Mi intriga il tuo modo di scrivere , la metafora è davvero “azzeccata” ! Hai una nuova follower .
bye bye
Bello frugare nelle borse, a volte ci trovi un mondo…grande “Io sono l’amore” del grande Luca Guadagnino.
a parte le foto che hai scelto che sono stupende..il post è bellissimo..tutto quello che hai detto mi hai fatto pensare..cerchiamo continuamente,sempre,siamo sempre lì a cercare qualcosa..una metafora contemporanea decisamente 🙂
splendido post!
kiss
bellissime foto e non potrei essere più d’acordo su quanto sostieni nel post!
Anche se in effetti, sarà l’esperienza, ma io nel caos della mia borsa riesco a trovare tutto abbastanza in fretta!
Un bacio!
S
https://s-fashion-avenue.blogspot.com
Great post!
Im your newest follower, hope youll want to follow me too : )
http://www.baublesandbangles.blogspot.com
http://www.rosivintage.etsy.com
-Stephanie
Tesoro i tuoi post sono meravigliosi…. questo poi è stupendo, la tua descrizione è assolutamente un estratto di ciò che accade, credo, ad ognuna di noi!
Titti
https://dellaclasseedialtremusiche.blogspot.com/
Queste immagini sono meravigliose e quella di Tilda la mia preferita in assoluto!Che donna e che stile!Concordo con quanto scrivi , anzi leggendo mi sembra quasi di rivedermi giorno dopo giorno alle prese con le mie maxi borse che apro e riapro in continuazione!
Baci
Se c’è una cosa che la vita mi ha insegnato è che non bisogna mai e poi mai mettere le mani nella borsa di una donna (tranne quando sei piccolo e provi a rubacchiare mille lire dalla borsa di mamma per andare a giocare ai videogiochi)…
Caspita Eva sei proprio brava a scrivere, a descrivere gli atti quotidiani comuni.
Sei mitica 🙂
E che bella selezione di foto!!
Proprio vero… e secondo me è proprio una metafora!
Fantastica!!!
Adoro queste immagini,veramente un bellissimo post!
Cè un giveaway sul mio blog,sarei contenta se partecipassi!
Elle
https://redischic.blogspot.com/
Speventosamente fedela alla realtà. A volte una ricerca rilassata e divertita, altre volte un frugare violento e stizzito fino ad arrivare all’apice del nervosismo in cui rovescio il contenuto intero della borsa!
Buona domenica
Ilaria
bellissimo e verissimo!
great pictures. since now Im your new follower! =) take care
xoxo
https://thespringroll.blogspot.com/
ahi quanto parla di noi la nostra borsa!
una volta in aeroporto fui costretta a rovesciarne il contenuto in un cestino… avrei pereferito che mi lasciassero in mutande! sempre splendido baci ady
sono io: piede a punta, borsa sul ginocchio e io che frugo guardando nella mia enorme borsa. Eppure non resisto. DEVO avere una borsa grande, perché mi porto dietro sempre tante cose. MI SERVONO! 😀
Già è vero le mani le abbiamo sempre li dentro a cercar qualcosa!
Bellissimo questo post!
xoxo Mara
Che stupenda descrizione e che teoria interessante… forse sì, siamo così. Osiamo frugando in quei piccoli tesori che ci portiamo dietro!
LOla
oh, non me ne parlare!! le ore che passo a cercare le cose sparse in borsa! ma la parte emozionante é quando ritrovi qualcosa che davi per disperso. ecco spuntare dopo mesi che lo cercavi! e il cellulare che squilla dentro la borsa mentre guidi? impossibile da trovare nonstante sai che é lì, in quel taschino così facile da raggiungere….
♥ Ylenia
from longuette
Carissima Eva,
mi piace il tuo blog e mi piace anche da morire il tuo nome… era, da bambina, il nome che sceglievo al posto del mio…ed è il nome che ho deciso di dare alla mia amata nipotina.
Borse grandi, Pozzi di San Patrizio vorrai dire… sempre e comunque piene di cose, di ricordi e di vissuti… io passo tanto tempo a cercare oggetti che forse non ho mai messo dentro o forse ho dimenticato lungo il cammino…. quelle stesse borse per cui mi accascio per terra spesso perche le chiavi non arrivano alle mie mani… quelle stesse nelle quali ripongo speranze… e che mi fanno sentire bene nel portarle… le amo tutte senza distinzioni—piccole grandi mai medie perche Blue non ha mezze misure… Brava mi piace il tuo blog
ti seguo
Blue
http://www.aspassoconblue.com
UHMMM che meraviglia non sentirsi sola!!! grazie grazie! ci credi se ti dico che mercoledí scorso ho trovato una zucchina nella mia borsa? e si perché la mia borsa serve anche a fare la spesa… bacione!
che belle foto cara. molto spesso mi chiedo se tengo più alla borsa o al suo contenuto. dovendo scegliere.. forse direi quasi sempre la borsa. baci baci
winterbag.blogspot
Grazie infinite per i complimenti! Volevo informarti che il mio ultimo post potrebbe piacerti , ho la sensazione che l’estetismo ti attragga!
Quando si parla di borse non posso non intervenire…per me sono la custodia perfetta della mia vita…grandi quando sono incasinata e piena di cose da fare,piccole quando mi sento minimalist 😉
Passa da me che c’è una sorpresina per te
A presto
Sono felice di non essere nato donna anche per non dover portarmi sempre appresso quell’incredibile “mondo” che gravita dentro una borsa femminile.
E’ sconvolgente quando una donna la rovescia: ne esce di tutto!! Ma a volte mi chiedo? Com’è possibile contenga così tanti oggetti??
E’ il suo peso..?? Da scogliosi! (Ne so qualcosa perchè la mia compagna a volte mi chiede di portarla a tracollo…una vera tortura!)
Uomo è bello anche per questo. 😉
Saluti
Da troppo tempo che non passavo da qui…e questa cosa cominciava a mancarmi!
Come sempre ottimo post!
Adoro le immagini che scoprono i contenuti delle borse, rivelano molte cose, anche se la mia la reputo off limits 🙂
Buona settimana.
Roberta
Post veritiero. Mi piace molto come scrivi e splendide le immagini che hai utilizzato!
Ti seguo volentieri 🙂
Passa da me quando ti va!
http://www.inmodaveritas.com
Ciao, purtroppo dopo i problemi che ci sono stati questo weekend al server di blogspot mi hanno cancellato tutti i commenti al mio ultimo post.
Ti volevo chiedere se ti andava di lasciare un commento dato che avevo visto che eri passata da me!
xoxo
Io ne sogno una magica…come quella di Ermione..dove dentro ci può stare anche una tenda da campeggio, ma da portare è solo una clutch!
Che carino il tuo blog!!!!:D
Se ti va partecipa al giveaway sul mio blog mi farebbe davvero piacere:)
https://breakfastatkaty.blogspot.com/2011/05/another-giveaway.html
baci a presto
sai che proprio stamattina (mentre cercavo il cellulare) pensavo che dovrei rivestire il fondo della mia borsa nera (nero anche quello) di un colore tipo giallo vivo così trovo tutto subito!!!
Olá Eva! Saudações Literárias…
Passei por aqui e achei muito bem cuidado e interessante o seu espaço.
Parabéns!
Sempre que eu puder voltarei.
♥ Abraços de Luz.
per me borsa=casa… dentro c’è un mondo intero…
un bacio!
Faccio meglio: cerco in TUTTE le mie borse.
“Dove sono i miei occhiali? Hmmm pensiamo a che borsa usavo l’ultima volta che mi sono serviti” e così via. Anche se metto poche cose in borsa, è il numero di borse il problema!
Grazie ! il più bel commento che ho ricevuto….
hai capito il senso del mio post, per me quelle donne sono bellisssime !!!
Ciao!
E’ da tanto che non venivo a scuriosare nel tuo blog…Post carinissimo!
M.