Il maxipull e l’Arte della complicazione






Non deciso abito in lana che costeggia i fianchi, non timido pullover che si arresta superata la vita.
Non così lungo da evitare un pantalone, non così corto da accompagnare garbatamente feline lounguettes.

Antipatico sotto un cappotto che non ne uguaglia la lunghezza, ridicolo con un giacchino che ne frattura l’insieme, imbarazzante da riporre piegato, a rischio deformazione se sulla gruccia appoggiato.

Eppure lo adoriamo.
Ne amiamo la maniera dell’abbondanza, della baldanza, della calda sostanza.
Addosso ce lo sfumiamo, mille capi ne pennelliamo, i freddi colori dell’inverno dentro di lui riscaldiamo.

È catalogabile in quella tecnica stilistica denominata “Complicarsi la vita” ben descritta in tutti i manuali di Arte femminile.





Immagini da:
Catchingrainbows.tumblr.com
Crushculdesac.tumblr.com
Fashiongonerogue.com
Positivelynoteworthy.tumblr.com

40 commenti su “Il maxipull e l’Arte della complicazione”

  1. Sai che hai ragione? Io stesso lo considero un capo comodissimo, ma spesso è vero che ci imbattiamo in questi piccoli problemi! Le immagini che hai scelto sono deliziose, perfette per esprimere perchè così tanto amore verso questo capo! :*

    thedemetrastra.blogspot.it

  2. L’ultimo è bellissimo!! Io adoro soprattutto quelli attillati, con il collo alto e preferibilmente di colore nero. Però, se devo uscire trovo più irresistibile una bella camicia (ma solo se so di dover restare al chiuso in un posticino caldo 😉
    Buon sabato sera! Un abbraccio 🙂

  3. Questo post è meraviglioso. Mi è piaciuto tutto: dalle parole alle immagini alle sensazioni che hai generato. Amo il maxipull -per quanto i miei 160 cm di altezza non mi permettano di indossarlo. Dà l’idea di un abbraccio, del calore anche quando fuori calore non c’è. E ho adorato il tuo modo di descrivere e di parlare di questo capo tanto bello quanto complicato. Le immagini, poi, sono di grande ispirazione!

    https://almenounmilionediscale.blogspot.it/

  4. io ho risolto il problema usandoli solo come capospalla in autunno e primavera.
    e cosi a parte la complicazione della loro ubicazione nel guardaroba, almeno non ho il problema delle odiose lunghezze.

  5. ah il maxipull… nota dolens della mia vita!!
    complicatissimo vestirli bene, dati i miei 160 cm di “altezza”, ma considerato che addosso mi stanno come dei mini dress, io metto un bel paio di leggins – elegante o di lana, dipende dalla consistenza del maxipull – e via! 🙂

    post come sempre di classe… baci Eva
    buona domenica!

  6. Ciao Eva, ti ringrazio del follow e divento tua follower, assolutamente!! 🙂
    Complimenti, il post è bellissimo (ne ho letti altri due e sono altrettaanto belli!) ed il mio sul maxipull non regge il confronto!! 😀
    Io adoro il maxi maglione…in questi sei mesi, o più, che verranno sarà mio affezionatissimo e fedele compagno! Lo indosso come “mini-vestitino” con i leggings, come nel post stile “capospalla”, con i jeans, con la gonna, sul pigiama…è sempre perfetto!! 🙂

    Credo di essermi dilungata un pò troppo… :)))
    A presto!!
    Veronica

    RedMUSTARD Fashion Blog

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  7. E’ vero: sono adorabili ma sempre complicati da indossare ed abbinare!
    Anche io come Caia ho scelto una soluzione drastica!
    Li porto sono nella mezza stagione come capi spalla!

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