Le mezze stagioni esistono eccome, durano più del tempo che gli attribuisce la tradizione. Sono avide e bramose, rubano luce al giorno, lembi alla pelle e pace ai sognatori.
Sono come amori lontani, che si nutrono di fantasie e di ricordi ma il cui tempo della permanenza ci appare sempre irrimediabilmente breve.
Sono come nidi di primavera, hanno le gote arrossate come bambine all’uscita da scuola, hanno gli occhi liquidi come gli amanti alla stazione che sanno che un arrivederci, quando vorresti dire resta, ha il sapore dell’addio.
Se la dovessi indossare questa stagione incerta la metterei sopra una gonna a fiori, sopra un paio di short o su una maglia a righe orizzontali, se la dovessi indossare sarebbe una giacca in jeans delavè, una che di stagioni ne ha viste tante e che sa che nessun inverno varrà mai quanto una primavera, nessun tramonto di dicembre quanto uno alle otto di sera.
immagini via: crushculdesac, rainydayroadtrip, prettystuff
Quanti sorrisi, luoghi, cibi, colore può aver visto una giacca in jeans!?
Lalu