Se per definizione la grammatica è l’insieme finito di regole necessarie alla costruzione di frasi, sintagmi e parole di una determinata lingua, per altrettanta definizione la grammatica dell’amore non conosce leggi, criteri, né tantomeno limitazioni.
Si prova a circoscriverla già sui banchi di scuola, raccontandola per massime sulle pagine di diari impiastricciati e saccenti, con la convinzione che sia una questione di ortografia e con la certezza che si possa circoscrivere come un apostrofo tra le parole t’amo.
Man mano che si cresce l’affare però si complica senza nemmeno accorgersene, e dalla stringa di una legge perfetta si passa alla verbosità di tomi privi di indice, impossibili da riassumere e senza punteggiatura.
Piano piano si inizia così ad apprendere che l’amore una grammatica costituita non ce l’ha e mai l’avrà, perché per tutti è uguale e diversa da sé stessa, come un idioma vivo che nessun linguista potrà mai avere la pretesa di ingabbiare dentro schemi universali. C’è chi la articola con i gesti concreti, chi con le parole, chi con i silenzi e chi con gli errori, così come c’è chi sa interpretarla, chi leggerla e chi non riesce a tradurla e forse nemmeno ad ascoltarla.
C’è anche chi ha imparato la sua talmente bene che potrebbe addirittura insegnarla, e che di tanto in tanto rinfresca per non smettere di migliorala: a volte con la seta di una vestaglia delicata, che nulla ha a che vedere con certa lingerie volgare e sfacciata.
E se quella di Carine Gilson a mio avviso è la più bella biancheria intima che sia stata mai disegnata, permettetemi di dichiarare che l’amore è la forma di comunicazione più chic mai sperimentata, anche se a volte è sgrammaticata.
L’amore è non sapere di cosa si sta parlando.
Lucy van Pelt, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
Lingerie Carine Gilson
Dediche, e biancheria, sono adorabili! Il terzo completo è il mio preferito!
xoxo
G
bellissima selezione!!!
Federica
https://www.thecutielicious.com
The Cutielicious
Ahah eh già 🙂 🙂 Un bacio! 🙂
Debora
http://www.deboragemin.it
I fly whit you non è da 5 meno meno!!!…sto ridendo.
ps
(la biancheria non l’ho guardata):-)