Lista della spesa: i consigli per una spesa intelligente ai tempi del Coronavirus

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Se stilare la lista della spesa più o meno perfetta è sempre stata un’azione quotidiana piacevole, magari da compiere sul divano prima di andare a dormire con carta e penna o smartphone alla mano, l’emergenza sanitaria COVID-19 che stiamo vivendo l’ha trasformata in una questione più seria!

Come è cambiato il rito della spesa ai tempi dell’epidemia?

Mi è sempre piaciuto passeggiare tra le corsie del supermercato, ben al di là dei prodotti da acquistare per le dispense di casa.

Scrutare tra gli scaffali per scovare qualcosa di nuovo da assaggiare o anche solo per valutare i packaging, il naming dei diversi brand e gli ingredienti è una mia consuetudine consolidata.

Il piacere è simile a quello che lascia una piccola scoperta rilassante, di quattro passi tra le nuvole in groppa ad un carrello, con gli occhi spalancati, la curiosità a mille e tanta voglia di spegnere il cervello giusto il tempo di un giro al super.

In questo periodo di emergenza Coronavirus, anche fare la spesa, però, ha nuove regole che ne hanno cambiato i ritmi e la percezione.

Una volta entrati, le code esterne ai supermercati, causate dagli ingressi contingentati anti-assembramento, aumentano la sensazione che tra le corsie non c’è tempo da perdere, sia perché il flusso permanga regolare per tutti, sia perché non possiamo permetterci il lusso di scordare qualcosa (pegno: rifare la coda!).

Da momento leggero e quasi divertente, fare la spesa in questi mesi è diventata una delle mie principali fonti d’ansia, con un sacco di regole nuove da rispettare, zero tempo da perdere e nulla da lasciare fuori dal carrello!

Lista della spesa: come fare una spesa intelligente dipende dalla qualità dell’elenco

Una lista della spesa ben calcolata, con frigo e calendario dei giorni aperti durante la compilazione, faciliterà il momento dell’acquisto vero e proprio, riducendone tempi e ansia.

Lo scopo, in questo periodo, è recarsi al supermercato una volta ogni 15 giorni, magari contemplando acquisti più veloci di qualcosa che manca in casa e di frutta e verdura fresche da rivenditori di quartiere piccoli.

Dividere la lista spesa in macro aree è la prima mossa intelligente da fare.
  • Frutta e verdura
  • Carne, pesce e latticini
  • Pane e panificati
  • I confezionati
  • Colazione e merende
  • Surgelati e gelati
  • Bevande
  • Igiene personale
  • Cura della casa
  • Animali domestici

Lista della spesa: la frutta e la verdura

Ribadendo che le compere di frutta e verdura andranno di certo integrate durante le due settimane stimate tra una spesa intelligente e l’altra, ecco i consigli per la macro spesa all’ortofrutta di un supermarket.

Considerate di acquistare sia verdura da consumare al momento, sia da preparare, surgelare e mangiare nella seconda settimana o nelle sere che c’è meno tempo o voglia di cucinare.

Patate, pomodorini, insalata in foglie, fagiolini, peperoni, asparagi possono essere la base fresca per la prima settimana.

Io acquisto pomodorini sempre in grande quantità, perché li trovo molto duttili.
Veloci e gustosi dentro un’insalata, magari con capperi e olive, sani per preparare un sugo fresco in pochi minuti o per guarnire un pesce spinato da cucinare al forno.

Per la seconda settimana, ipotizzate di trascorrere un pomeriggio ai fornelli per preparare le verdure da surgelare.

Fondi di carciofo, per esempio, finocchi gratinati, zucchine ai ferri, parmigiana di melanzane, piselli congelati puliti e crudi da tirare fuori dal freezer per una pasta o un contorno di stagione, spinaci in foglia lessati, strizzati e via, cipolline borettane cotte con un goccio di aceto balsamico.

Per la frutta: via libera a mele e pere che in frigo durano più a lungo, quindi fragole, banane, arance da spremere o da degustare a fine pasto tagliate sottili.

Lista della spesa: la carne, il pesce e i formaggi

Contate i giorni e le scadenze: un giorno si mangiano uova, sode o in omelette magari con formaggio e verdura all’interno, un altro mozzarella, un altro ancora una bistecca di manzo, poi uno spezzatino, un pesce al forno.

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Gli affettati chiedete di farveli preparare sottovuoto, così durano di più, oppure acquistatene un pezzo intero, se avete una piccola affettatrice in casa o, in alternativa, una buona mano per tagliare al coltello.

Via libera al pesce: io lo acquisto e spesso lo surgelo. Se è fresco in partenza, manterrà salde le carni e il sapore.

Sì anche a uno o due panetti di mozzarella per pizza, che tendenzialmente hanno scadenza più lunga e potranno tornare utili per una pizza fatta in casa o una torta salata golosa.

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Lista della spesa: pane, panificati e grissini

Via libera alle farine, perché potrebbe essere che non ci recheremo al panificio con la stessa frequenza di prima, ma attenzione: impariamo a sceglierle.

  • Farina 00: perfetta per torte e cookies che lievitano direttamente in forno, per la pasta frolla e per le focacce a veloce levitazione.
    Essendo più raffinata, ha meno proprietà nutritive, ma è semplice da usare in casa.
  • Farina 0: è quella ottimale per le lievitazioni più lunghe, come il pane e la pizza.

Sì a cracker, grissini e pane in cassetta che risolve serate trasformandosi in toast e accompagnando bruschette veloci o formaggi da spalmare.

Lista della spesa: i confezionati alimentari

Rientrano qui la pasta, il riso, le spezie, il sale, lo zucchero e le passate.

Acquistate il giusto di tutto e, soprattutto per sottoli e sottaceti, siate trasversali nelle scelte: optate per quello che può essere mangiato da solo o complementato in più piatti, come le cipolline, i capperi o le spezie che trasformano i sapori

Lista spesa: colazione e merende

Siete gente da caffè, , succo, latte o tutto quanto insieme? Calcolate i giorni e stimate gli acquisti. Per gli amanti del latte, la lunga conservazione di qualità risolverà i problemi del fresco.

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Sì a uno o due vasetti di marmellata, che accompagneranno i biscotti e anche qualche formaggio alla sera!

Fette biscottate, per chi le ama, e un panetto di burro per chi, oltre a pane burro e marmellata, manteca anche i risotti, come me!

Tutto quello che serve per l’english breakfast, come adoro io.

Surgelati e gelati nella lista spesa dei golosi

Non rinunciate al surgelato per partito preso. Non solo un po’ di junk food può confortare l’umore, ma può anche risolvere le cene dell’ultimo momento.

Una scatola di cremini, dei gamberoni da utilizzare per un sugo dell’ultim’ora, qualche piccola pizzetta da accompagnare ad un aperitivo a casa, dei filetti di merluzzo da guarnire in padella con aromi e verdure di stagione.

I minestroni in busta: sani e da integrare con qualche verdura fresca. Sono la base perfetta per un pasto genuino e da condire con fantasia.

Le bevande nell’elenco della spesa

Acqua, vini, succhi di frutta

L’igiene personale e la cura della casa

Controllate i ripiani del bagno e delle lavanderie: stilare la spesa di questa sezione è molto facile, perché io procedo per prodotti in via di esaurimento e rimpinguo. In quarantena, ragionate per due settimane alla volta.

La spesa per gli animali domestici

Crocchette, cibo umido, sacchettini per raccogliere i bisogni dei cani durante la passeggiata, sabbia per la lettiera dei miao, repellenti, biscottini.

Gli immancabili della lista spesa

Salmone in busta da aggiungere a qualche insalata che ha ambizioni poké bowl.

Il duttile tonno: ricordiamo che è sempre pesce, anche se in scatola, pertanto fonte di proteine e omega 3. È uno dei migliori alleati in cucina per improvvisare un secondo snello, un sugo saporito, polpette, salse, insalatone per l’ora di pranzo.

Legumi e cereali. I fagioli, i ceci, i pisellini, le lenticchie, un sacchetto di farro e uno di orzo.

Il segreto di ubique per una lista spesa intelligente?

Il nécessaire, come i sacchetti per fare il ghiaccio, per preparare le basi soffritto da congelare.

Mixare sedano, carota e cipolla e distribuire a cubetti nel freezer, preparare salse e sughi per i vostri piatti non sarà mai stato così veloce!

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