Un negozio di cappelli tra le strade di Parigi negli anni ‘20, il vocìo delle donne davanti alle vetrine, il gusto nella scelta dei modelli, è dentro la storia che ha inizio il percorso di Luisa Jaquin e Lido Panconesi e di Luisaviaroma, l’e-commerce che ha rivoluzionato le vendite del prêt-à-porter sul web.
Dopo gli esordi di Parigi e una parentesi in America Latina, Lido e Luisa decidono di aprire una boutique nel cuore di Firenze. Siamo all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, le donne cambiano cappelli più facilmente delle proprie idee e le voci brulicano anche davanti alla vetrina del negozio di Via Roma.
Il successo è straordinario e viene inaugurata anche una fabbrica per il confezionamento di abiti, chiusa nel 1968. È in quell’anno di idee rivoluzionarie che un giovane nipote di nome Andrea diventa vetrinista e buyer, cominciando a viaggiare spesso a Parigi alla scoperta di nuovi talenti. Il caso più celebre è quello che riguarda un semi-sconosciuto Kenzo, che presenta la sua Fall-Winter 68-69 proprio nel negozio fiorentino, il primo in Europa ad ospitare le collezioni dello stilista giapponese.
Negli anni Ottanta Luisaviaroma diventerà uno degli store più apprezzati al mondo, la differenza è fatta da avanguardia di scelte e soluzioni di stile uniche. Nel 1999 Panconesi dimostra una formazione manageriale non affatto comune, anticipando il futuro quasi di un decennio con l’esordio online di Luisaviaroma.
Da questo momento in poi, per l’e-commerce sarà solo un lungo susseguirsi di traguardi raggiunti e di colpi superati. Il catalogo di articoli luxury continuamente aggiornato, per rispondere con successo a 5 milioni di utenti che ogni mese chiedono soltanto di vestire il meglio.
Articolo scritto in collaborazione con Professione: MANAGER, la nuova scuola di Business Management ideata dal gruppo The European House Ambrosetti per la formazione professionale dei dirigenti del domani.