Nata con i jeans

Ci sono momenti in cui ho bisogno di una cosa soltanto, tutto il resto è superfluo o quantomeno relativo.
Alle sette del mattino, solo di un caffè.
Al rientro a casa, solo del sorriso dei miei bambini.
La domenica mattina, solo di un’ora di sonno in più.
Quando sono in ritardo, solo di un taxi.
Prima di addormentarmi, solo di una pagina di un libro.
In metropolitana, solo di una copia di Vanity Fair.
Per sentirmi me stessa, solo di un paio di jeans.

13 commenti su “Nata con i jeans”

  1. Stranamente, io mi sono sentita me stessa solo con un tipo di jeans, quelli leggermente a zampa, perchè sono molto versatili e in base a quello che scegli sopra acquistano un allure diversa!!!

  2. ….mi ero innamorata dei liu jo…ma qualcuna me l’ha denigrato…dice che i diesel sono i veri jeans…poi hanno provato a farmi indossare i parados…ma non è stato amore….proprio non ci pigliavamo…che resta…i levi’s…non saprei…mi appare polverosa l’etichettina rossa che spunta dalla tasca…che fare…resto fedele al mio primo amore o no?!

  3. Per l’estate li tagliamo con un paio di forbici, o li strappiamo.
    Comunque ci sono dei tessuti in jeans leggerissimi, però ammazza quanto costano, non posso e non ho voglia di nominare la marca.
    bacio Ady, Eva, Sara e W i jeans!

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