Piacere, mi presento, sono Eva, oggi inauguro questo spazio in cui scrivere che si chiamerà Ubique Chic.
Sono nuova nuova da queste parti e cominciare non è cosa semplice: il timido imbarazzo tipico degli inizi trapela inesorabilmente anche davanti a un asettico schermo (tra due secondi gota destra rossa)!
Ubique Chic parte dalla mia passione per la scrittura.
La descrizione e l’attenzione per il dettaglio mi hanno da sempre contraddistinta e contagiata.
In epoca scolastica i miei diari potevano far concorrenza allo “Zibaldone dei pensieri” leopardiano, e una predisposizione tutta mia per un certo tipo di eleganza, gli accostamenti cromatici e il cosiddetto bonton mi hanno definita negli anni successivi.
Questo mio spazio si chiamerà Ubique chic perchè il mio blog non tratterà argomenti di settore o un particolare tema prestabilito, ma spazierà, ovunque-
In un fiore oppure in un abito, in una signora anziana oppure in una tagliata di Chianina: la leggiadria è dappertutto.
È del tutto soggettivo ritenere una donna raffinata o meno, un ambiente di classe oppure no, un vaso ben contestualizzato nel suo terrazzo o disarmonico.
Io, senza presunzione, credo di possedere un certo fiuto in questa direzione, vale a dire nel dirigermi ubique chic.
Non ho sesto senso negli affari, forse, anzi sicuramente, ma credo di essere n grado annusare dove si annida un certo lifestyle sofisticato e che ha qualcosa da raccontare.
Mi è piaciuta moltissimo questa immagine che ho scovato in internet.
Un mappamondo di design, elegante e ben posizionato, che vorrei prendere a metafora del mio “vagabondo narrar” per le strade della bellezza autentica.
Ogni cosa, ogni mio, e nostro, pensiero, parola o emozione è sempre, assolutamente, relativo, personale, soggettivo, e per questo fantasticamente unico.
…Devo sfoderare subito due tre cosine che da anni mi frullano nel cervello, che non vedo l’ora di iniziare!
Buon we a tutti e benvenuto Ubique Chic
Foto via Unsplash.com