Pestate il pesto, intavolate(ve)lo ora, quando il buio non è pesto troppo presto.
Adesso è di quel verde onesto, come l’abito mattutino di cui mi vesto quando mi desto.
Che poi in realtà mi svesto, perché così mi abbuffo addosso ciò che genera fresco.
Olio il giusto, collana piccola dal grande cesto, poco o niente il resto…
…il caldo manifesto è in verità solo pretesto per spogliarsi del contesto.
Pesto, assesto, salo, indosso ed esco, ogni altro piatto di colore è oggi disonesto.
Forse qualche moscerino molesto, ma il verde è richiesto per non calzare quel grigio troppo mesto.
Lo attesto, me lo intesto, sono certa che piace anche se non l’ho chiesto,
di basilico mi infesto perché tanto in estate a nessuno risulta indigesto.
che meraviglia…adoro il pesto!!!!
Bravissima Eva! E uno dei miei sughi preferiti!:P Nonchè gran bel colore!:D Un bacio e buona giornata!
Io vado matta per il pesto e per i vostri post…
Che pesto meraviglioso !!!
Mi piace il fresco del basilico e il carattere del parmigiano, allora pesto, mi vesto e esco !
ma che bel post, mi piace come hai impostato il discorso immagini!!!! un bacio
anche il cibo ispira il mondo fashion…. chi l’avrebbe mai detto?
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Mi avete fatto ricordare che mia madre mette il basilico dapertutto!! Io di pesto mi ci vesto…spesso!! Bacione care!
ahh io amo le assonanze; scivola questo post mentre lo leggi, sorridi e poi cerchi un vestito verde anche tu che leggi 🙂
il pesto appena fatto non può che dare un tocco di freschezza alle tue “tavole” sempre così riccamente illustrate!
post bellissimo, con il puntuale tocco di ironia che da queste parti non manca mai!