Vacanza in barca a vela è sinonimo di una casa dentro al mare, di vento sulla faccia, sole e sale sulla pelle e di onde blu che si fanno giardino di una dimora.
È bellezza esclusiva e al contempo semplice che richiede l’unica etichetta della condivisione.
Eh sì, perché se dici vacanze in barca a vela ti riferisci a una dimensione di vita dove il rispetto per il mare, lo spazio comune della barca e la presenza degli altri sono la regola fondamentale per staccarsi davvero da terra e partire con la giusta predisposizione.
Condivisione degli ambienti, dei compiti ma anche dell’avventura e delle emozioni: una vacanza in barca a vela è un viaggio da vivere con spirito solidale e amore per la libertà.
Ricordate che una sailing vacation non è una vacanza luxury riservata a pochi come molti credono, bensì è una scelta per chi ama natura, tranquillità, scoperta di luoghi non sempre raggiungibili diversamente, mare, buona tavola e pulsante “off” disattivato a favore di quello “on” per mettere in pausa la vita frenetica di tutti i giorni.
Le ragazze Ubique amano godersi il mare dal punto di vista privilegiato di poppa e prua, ed ecco alcuni consigli semplici da mettere in pratica se siete alle vostre prime esperienze.
Indice
Cosa mettere in valigia per una vacanza in barca a vela?

Iniziamo con il dire che il termine valigia già stona associato a una sailing boat!
Bandite le valigie rigide a favore di bagagli morbidi che si adattano meglio agli ambienti piccoli delle cabine come maxi zaini o borsoni ripiegabili.
Cosa portare? Vi servirà ben poco. Trascorrerete le giornate in costume e ricordate che ogni capo in più significa meno spazio per voi!
Evitate vestiti svolazzanti, che possono impigliarsi, e preferite tessuti naturali come cotone o lino che fanno traspirare meglio la pelle.
Non scordate un giacchino tecnico con cappuccio in caso di pioggia o vento e uno di jeans per la serate in pozzetto che possono essere fresche e frizzantine.
In caso di cena a terra in piccoli porti o ristorantini su qualche isoletta sarà sufficiente aver portato con sé uno chemisier leggero, capace di fare eleganza discreta da solo.
Sì a shorts comodi e con tasche, tee di cotone, una felpa e non scordate un cappello, che in barca il sole è compagno di viaggio sempre presente!
Per motivi igienici, in barca si sta scalzi. Sempre. Si sfilano le scarpe prima di salire e si indossano poco prima di scendere. Ragion per cui le uniche calzature da portare con sé saranno un infradito o una sneaker durante le discese. Ricordate un sandalino da scogli qualora si prevedano escursioni da mare su spiagge di sassi.
Beauty routine da barca a vela
L’acqua dolce in barca è un bene prezioso, pertanto organizzare un beauty case estivo per questa tipologia di viaggio è imprescindibile per il rispetto dell’ambiente e della presenza di tutti.
Per intenderci, NO a docce lunghissime, a uso di phon, a prodotti troppo impattanti sull’ambiente.
In testa a tutte, le protezioni solari e gli idratanti corpo. Prendersi cura della pelle sempre esposta al sole è doveroso. Optate per prodotti con elevati SPF, viso e corpo, e tanto doposole.
Se portate i capelli lunghi, scegliete un hairstyle in parte H2O free, magari qualche prodotto lisciante senza risciacquo che consente di lavare le chiome a giorni alterni e districare senza piastre o phon.
Esistono in commercio detergenti naturali e in forma solida come i saponi marini che non inquinano. Si tratta di formulazioni appositamente studiate per contrastare l’effetto salino dell’acqua di mare che rimuovono delicatamente i residui di sale nutrendo in profondità pelle e capelli.
Ricordate anche un repellente per le insetti, una mascherina per il sonno se volete dormire qualche notte all’aperto e dei tappi per le orecchie.
Come fare la spesa per organizzare al meglio la cambusa
A meno che non optiate per una navigazione con skipper e/o cuoco, la predisposizione di una cambusa intelligente è metà dell’opera per una vacanza riuscita.
La cambusa è la dispensa della barca, dove si stivano e conservano i viveri.

Anche qui lo spazio è poco e i supermercati in mezzo al mare non si trovano, pertanto armatevi di carta e penna per stilare la lista della spesa perfetta.
Se siete gli incaricati di questa mansione, come lo sono spesso io, prima di tutto informatevi di gusti e/o intolleranze dei vostri compagni di viaggio, così da accontentare tutti e omologare il più possibile i pasti.
5 piccoli segreti per cucinare in barca a vela
- Fate uno schema che includa il numero di persone, dei giorni, dei pasti, comprese merende e aperitivi, e soprattutto di quanti litri di bevande: razionalizzate ogni singolo acquisto!
- Non bisogna correre il rischio di restare senza rifornimenti, soprattutto di acqua. La disidratazione sotto il sole è dietro l’angolo pertanto abbondate.
- A seconda del tipo di imbarcazione, i fornelli sono un punto interrogativo, a volte ne è presente uno soltanto e non scordate che acqua e gas sono limitati: la pentola a pressione è un segreto perché permette cotture veloci e senza correre il rischio che il cibo fuoriesca mentre cuoce.
- Sì alle confezioni richiudibili e no al vetro che può rompersi e ferire (ricordate che si è sempre tutti scalzi!). Le barche sono piene di gavoni, resterete stupiti da quanti pertugi nascosti sono presenti! Potrete adagiare gli alimenti aperti in questi spazi.
- Portate a bordo con voi qualche pescatore, che assicura pasti eccezionali e freschissimi!
Cosa comprare?
Le basi
Olio, sale, zucchero, tonno in scatola, pelati o sughi pronti, pasta, riso, mieli, marmellate e tanta frutta secca. Ricordate che i cibi più salati permettono di condire meno. Capperi e acciughe aggiungono brio anche i piatti più sciapi.
Sì a pane secco, grissini, cracker and co, pratici perché di semplice consumo oltre che perfetti per combattere il mal di mare in quanto cibo secco.
Perfetti anche i formaggi stagionati, proteici, secchi e conservabili.
Se acquistate del fresco a terra, ricordate che va consumato in pochi giorni, sia frutta sia verdura.
Potrete rifornirvi di cibi deperibili nei supermercati delle varie darsene in cui farete sosta durante la crociera.
Pianificate una dieta del marinaio perfetto, ricordate che in barca si ha più fame che altrove e che una cassa di vino in più è sempre un’idea vincente!
Non scordate neppure i detersivi, che dovranno essere assolutamente biodegradabili.

Il bon ton durante una vacanza in barca a vela: come comportarsi?
Il detto “siamo tutti sulla stessa barca” non è casuale, ed è proprio questo il mood che dovrà accompagnarvi durante la crociera.
Sia che stiate navigando con persone che conoscete da anni sia con sconosciuti, siate conviviali e informali, cercate di costruire un feeling rilassato e amichevole. Siate consapevoli che siete a bordo di un mondo in miniatura dove tutti aiutano tutti e i compiti si possono dividere per aiutarsi.
Un buon comportamento prevede anche prestare attenzione alla propria sicurezza e a quella altrui.
Prima di tutto, state attenti al boma! Il boma è l’asta alla base della randa che si sposta a destra e sinistra durante le virate: può essere pericolosissimo se ci si trova nel mezzo del suo movimento.
Quando si naviga e non si conduce la barca, si dovrebbe stare il più possibile fermi. A prendere il sole!
Detto questo, siete pronti a salpare! Tuffatevi in questa vacanza meravigliosa e staccate la spina con tutto il mondo, soprattutto quello di terraferma.

