Abbigliamento premaman: voglia di shopping

Abbigliamento premaman

Inizio l’articolo di oggi in merito ad abbigliamento premaman con due premesse.
La prima è che si tratta di un articolo richiesto da molte delle nostre lettrici, che pertanto scrivo con estremo piacere, la seconda è che non parlerò dell’abbigliamento premaman.

Mi spiego meglio. Per quale motivo una donna in dolce attesa dovrebbe smettere di entrare nei soliti negozi che frequenta o uscire da tutti gli shop online privi della sezione “premaman”? Due tette che lievitano e una pancia che cresce strappano forse via il passaporto per accedere a certe frontiere di stile personale?

Faccio anche una terza premessa, dato che ci sono. Non ho niente contro il segmento abbigliamento premaman, è solo che tendenzialmente fa schifo. Pensato, disegnato e prodotto solo per una funzione e senza nemmeno mezza emozione, come a dire “guai a te ad avere un’ambizione”. Sei incinta? Ok, cuccati le fantasie a fiori che nemmeno la peggiore tovaglia di un discount osa più proporre, fatti andare bene il concetto di non modello.

Vi salvo giusto due link, proprio perché voglio venire incontro a tutte le ubiquine che ci hanno scritto, anche a quelle che hanno poco tempo o voglia di andare per negozi a cercare e provare l’evoluzione del loro stile + pancia. E anche perché un pantalone con fascia non mi sento di negarlo a nessuna.

Il primo è la sezione dedicata di H&M, brand che riesce sempre a togliere qualche soddisfazione a una donna, 15 o 70 anni che abbia. H&M sa quello che le donne cercano, fosse solo un paio di orecchini dopo una giornata di lavoro da dimenticare o, appunto, un jeans con fascia contenitiva che non per questo disdegna qualche strappo sulle ginocchia. H&M sa che una donna può essere molte donne nello stesso momento. Grazie, H&M.
Il secondo si chiama NonaLuna. C’è molto, molto da scartare ma anche qualcosa da salvare.

Per il resto, abbiate il coraggio e la voglia di ascoltare. Ascoltare il vostro corpo e la vostra testa insieme, perché uno non esclude l’altra. Questa è la prima regola per vestirsi bene premaman.

Abbigliamento premaman
Evitate tutti i capi con elastici sparsi o con zip, quello sì, e concentratevi sulla meraviglia di maxi shirt che lasciano libera la pancia di essere e voi di non sudare come orsi polari in equatore. Lino come se piovesse, estate o inverno che sia, da modulare alla temperatura con l’aggiunta di stole e scaldacuore di ogni tipo e colore.

Fatevi viziare in piena notte gridando alle patatine fritte o al gelato ai tre cioccolati, ma continuate anche a coccolarvi assecondando allo stesso modo la vostra voglia di shopping.

Ogni maglia a pipistrello acquistata diventerà un mini-dress con cintura in vita a pargolo sfornato, e ogni abito bianco a tunica messo nel sacchetto non solo sarà esempio di eleganza assoluta in gravidanza oggi, ma anche la perfezione da spiaggia domani.

E non mascherate troppo le rotondità! Botticelli la sapeva lunga, prendete esempio e mostrate le nuove beltà acquisite, che non dureranno per sempre. Un abbigliamento premaman azzeccato esalta senza esagerare o troppo coprire.

Infine, se va da sé che l’armadio di questo periodo potrà essere più smilzo del consueto, regalatevi degli accessori, capaci a trasformare quei 5 capi in croce in 25. Cappelli, collane, piccoli foulard da polso, mini bag leggere e con tracolla lunga che attraverseranno i vostri vestiti con nuove fantasie, rendendoli diversi ogni giorno.

Fate shopping con tutta la bellezza che avete nello sguardo. Senza schemi, senza paraocchi, senza brutture addosso e solo con l’esternazione concreta di “tutto l’amore che posso”. Per chi deve arrivare e per chi già c’è. Anche voi stesse.

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