Aggiungi un (segna)posto a tavola





I segnaposto sulle vostre tovaglie damascate di “bianco Natale” hanno molti più scopi di quanto crediate.
Indicare alla zia dove sedersi, è uno.
Evitare che i due cognati si scannino come sempre, un altro.
Tenere lontana la sorella di vostro marito, che taglia il tacchino con i gomiti a 180°, un altro ancora.

Programmate a tavolino la vostra nicchia per le 7 lunghe ore del pranzo di Natale.
Perpendicolarizzatevi con la suocera, che non aspetta altro di subissarvi con i suoi meravigliosi, e sempre perfetti, consigli sulla migliore tecnica per smacchiare la camicia del suo bambino.

Verticalizzatevi dalla nonna paterna, che, come prima cosa, vi domanderà se siete andate a messa la sera prima e, al vostro no, investigherà sulla sordida (certissima) natura religiosa del vostro ultimo viaggio in India.

Datemi retta, pianificate i vostri ospiti.
Non potrà che giovare al buonumore degli invitati, alla vista di una mensa di charme, e alla salute mentale di voi stessi, alla (non) vista immediata delle occhialute cugine in tailleur di tweed verde.



Immagini da:
Pourfemme.it
La Cucina Italiana, dicembre 2009
La Cucina Italiana, dicembre 2010

15 commenti su “Aggiungi un (segna)posto a tavola”

  1. Un consiglio da seguire alla lettera,specie davanti ad una tavola meravigliosamente imbandita come quelle che ci proponi!Adoro l’ idea del menù ricamato sul tovagliolo!
    Un caldo abbraccio natalizio!

  2. Mitica Eva. I consigli sono azzeccatissimi e riesci sempre a farmi ridere, sei una grande. Le foto che hai scelto sono bellissime, qualche spunto te l’ho già rubato. Un bacio e ora vado a recuperare dalle “mie” (pardon TUE) tazze del lunedì- Ciau

  3. Sei fortissima Eva! Sai che sono tutte idee davvero carine? Io amo i cosiddetti “cavalierini” o “cavallucci”, magari scritti in calligrafia particolare..tanto per dire chi siede dove,ma poi la tavola rimane elegante e senza “corpi estranei”!
    Baci!
    Laura@RicevereconStile

  4. quant’è vero! il successo di un pranzo/cena a volte può veramente dipendere da come sono seduti gli invitati..(tipo mia zia e mio padre..disposti il più lontano possibile con molti candelabri, fiori e bottiglie a dividerli!)

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