Ai piedi di un’abitudine







In tutte le cose è quasi sempre solo un fatto di mettere ai piedi un’abitudine e non di starle ai piedi. All’abitudine.

Proprio come i primi giorni dopo il cambio stagionale delle scarpe, quando ci si accorge che la calzata invernale da accomodante era diventata limitante, oppressiva, imperativa, quasi coercitiva.

Più che il risveglio di dita smaltate è il ritrovamento di veschiche dimenticate, celate fino a maggio dal filtro di calze obbligate, parcheggiate per lasciar camminare le sorellastre invernali, quasi sempre da stivali a pianta troppo stretta causate.

Non abbiamo più l’esatta misura del tacco caramello, il piede non sa più quanto alzarsi su quel tombino che è un vero e proprio tranello, non ricordiamo quanto il tallone vada ancorato alla verde Mary Jane, allo scadere dell’ultima estate acquistata e non ancora confidente di passeggiata.

Bisognerebbe sempre stuzzicarle, quelle familiari e rincuoranti abitudini, perché possano restare strada d’appoggio dentro cui camminare a piacere e non senso unico in cui muoversi a dovere.

…Con open toe senza collant a ottobre, per esempio, sandali e calzini a novembre, piede tardamente nudo a fine dicembre.

Immagini da:
Jcrewandcappuccinos
Me mudo del mundo!
Patterson Maker

20 commenti su “Ai piedi di un’abitudine”

  1. trovo stranissima questa moda di uscire in pieno inverno senza calze …….brrr solo le gambe livide di freddo delle fotografie delle fashion addicted mi fanno venire la pelle d’oca . Che confortevoli e confortanti le
    microfibra 100 den in pieno inverno e il graduale scalare di den fino alla
    festa della “liberazione” che solitamente si festeggia in tarda primavera dopo qualche seduta di lampada , e pedicure .

    Buona giornata

    ave

  2. Ciao Eva! Io invece non riesco a metter il piede nudo i dicembre, troppo troppo freddolosa! Ma ora con la primavera via libera finalmente e ahimè anche le prime vesciche:) Buona serata cara, un bacio!

  3. mi porti a nozzee..io sandali in dicembre, collant via fin da marzo, e stivali a gamba nuda certamente a settembre…abitudine non mi avrai mai!

  4. Sei rivouzionaria come sempre … e queste splendide foto mi fanno pensare che Topo Gigio avesse ragione: … ma le gambe, ma le gambe, mi piacciono di più 😉

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