Borse Louis Vuitton, perché piacciono così tanto alle donne?
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Se esiste davvero una borsa iconica questa porta senza dubbio il monogramma Louis Vuitton.
Dunque chi vuole investire in una it bag valuterà innanzitutto l’acquisto di una borsa Vuitton.
Le collezioniste di borse di lusso lo sanno, una Luis Vuitton bag può davvero cambiare lo stile di una donna.
Se meditate l’acquisto di una borsa di culto partire da una Vuitton è il consiglio di noi di Ubique, perché le mitiche borse francesi sono classiche e non passano davvero mai di moda e il loro valore resta invariato nel tempo.
Storia delle borse Louis Vuitton
Nel 1886, Georges Vuitton ha l’intuizione di rinnovare le chiusure delle valigie e mette a punto un sistema di chiusura che rende i classici bauli da viaggio dei veri e propri scrigni da sogno.
L’ingegnosa chiusura unita alla leggendaria tela monogram crea il mito LV.
Da allora viaggiare griffate Vuitton non è mai più stato semplicemente recarsi altrove, ma portare il proprio stile a spasso per il mondo.
Nel 1913 venne aperta la storica boutique negli Avenue des Champs-Élysées di Parigi, e prima del finire della seconda guerra mondiale Vuitton vanta negozi nelle principali città del mondo.
Negli anni trenta Vuitton disegna la Speedy il celebre bauletto, una delle borse più amate di tutti i tempi.
Non più solo valige, ma anche borse da indossare ogni giorno o quasi, affinché il tragitto casa lavoro diventi un viaggio di stile.
Non tutti sanno che nel 1997 Marc Jacobs diviene il direttore artistico della azienda e nel marzo dell’anno successivo disegna la prima linea di “prêt-à-porter” di abbigliamento per uomo e donna.
Valige, borse, accessori e negli anni 2000 anche il prêt-à-porter, sempre riconoscibile dall’iconica stampa monogram.
BorseVuitton: i prezzi e i modelli più belli
La Speedy di Louis Vuitton
Come accennato in precedenza è la prima bag da passeggio prodotta dalla casa francese. La borsa ha la forma di un piccolo baule.
L’accessorio è riconoscibile dai da due manici in pelle e un lucchetto con firma Louis Vuitton.
La borsa Speedy Vuitton resta legata ai nomi di Audrey Hepburn e di Sophia Loren che ne fecero l’emblema del loro stile.
Il suo prezzo dipende dalla misura.
Si va dallo Speedy 25 che costa 745 euro fino allo Speedy 40 che arriva ai 1300 euro nelle versioni con ricami e applicazioni.
Oggi oltre alla classica tela monogram è disponibile in tela Damier Ebène e tela Damier Azur.
Un sogno a portata di mano dunque, o forse di manico 😉
Borsa Luis Vuitton Neverfull
Poteva mancare in casa Vuitton una shopping bag?
Uno dei modelli di maggiore successo è proprio la Neverfull.
Un po’ Seventie’s e sempre tanto attuale, la Neverfull è la borsa per la donna contemporanea.
Capiente come la borsa di Mary Poppins, chic come tutte le altre della maison francese.
Il costo di una Luis Vuitton Neverfull parte dai 945 euro. La consigliamo alle più giovani e dinamiche, adatta chi passa tante ore fuori di casa e chi come noi odia le borse da lavoro e preferisce optare per una bag spaziosa dove inserire tutto il necessario.
Alma Luis Vuitton
L’iconica Alma di LV è riconoscibile per il doppio manico corto e per la doppia cerniera che corre tutto intorno.
Una borsa minimal chic per la donna che vuole distinguersi in quanto a semplicità e lusso.
Il prezzo di una Alma varia tra gli 895 euro ai 1350 euro. Una linea intramontabile per una bag che ha segnato un’epoca. Notevoli le versioni in vernice ideate da Marc Jacobs.
Clutch Petite Malle
Si tratta di una preziosa borsa da sera ispirata agli storici bauli.
È una delle borse Luis Vuitton nate per ultime, ma vero è proprio oggetto del desiderio delle fashioniste.
Si tratta anche di una delle borse più lussuose della maison Vuitton è un perfetto esempio dell’eccezionale maestria artigiana della Maison nella lavorazione della pelle. Disponibile anche con inserti in lana effetto tweed al prezzo di 7.500 euro
Borsa NéoNoè
Il secchiello più in voga tra le bag addicted realizzato in tela e impreziosito da coulisse e fodera coordinate.
È una borsa comoda, leggera ed è completata da una tracolla regolabile.
Una bag versatile dunque, un classico instancabile aggiungiamo noi di Ubique.
Come riconoscere le borse Louis Vuitton false
Quando si decide di acqusitare una borsa Louis Vuitton si ha sempre il timore di incappare in un fake.
Purtroppo le borse più amate del mondo sono anche le più imitate, ma state tranquille, riconoscere un falso non è impossibile.
Cosa indicano i decori sulle borse LV
Il Monogram Louis Vuitton venne ideato nel 1896 e da allora è il simbolo del marchio di moda francese.
Questa firma iconica è diventata un simbolo universale su borse e valigie e consente anche di riconoscere un falso.
Innanzitutto partiamo dalla sigla LV, nelle borse originali la V è sovrapposta alla L ed è posizionata leggermente più in alto.
La tela monogram oltre al marchio LV porta altri due decori, il fleur-de-lys, il fleur-de-lys pieno e il fleur de lis cerchiato.
Per fleur-de-lys si intende il giglio stilizzato che è tra i simboli di Vuitton.
Una piccola curiosità: Fleur-de-Lys è un personaggio femminile del romanzo di Victor Hugo Notre Dame de Paris.
Nella tela monogram gli stemmi si alternano in questo modo
In verticale troveremo: una fila di fleur-de-lys pieno,una di sigla LV alternata a fleur-de-lys vuoto.
Poi in seguito una fila di fleur-de-lys pieno ed infine una fila di fleur-de-lys vuoto e il fiore cerchiato.
Le file oblique sono composte in questa alternanza:fleur-de-lys, LV, Fiore cerchiato e di nuovo fleur-de-lys.
Seconda fila: fleur-de-lys e fleur-de-lys vuoto.
Se vi sembra troppo difficile soffermarvi sui loghi che si alternano, prestate attenzione alla cuciture delle borse Louis Vuitton.
Nelle borse Vuitton il cotone adoperato è di un giallo mostarda mente nei falsi quasi sempre le cucitire sono dozzinali e eseguite in un giallo molto evidente.
Lucchetti e zip, nelle borse originali sono in ottone, nei falsi sono chiaramente in basse leghe dorate.
Ricordate che nelle borse originali all’interno è presente un codice che rende unica ciascuna borsa.
I numeri di codice richiamano paese di produzione e anno, benché siano in ordine sparso esse hanno un senso logico.
Nelle fake i numeri sono assolutamente casuali.
Gli elementi in cuoio nelle originali sono chiarissimi al momento dell’acquisto prenderanno un color miele solo col passare del tempo.
Inoltre essendo create con un unico pezzo di canvas, hanno la particolarità di essere speculari , dunque il logo Lv nella parte posteriore della borsa sarà al contrario.
Diffidate inoltre degli outlet Louis Vuitton, dai saldi e dalle offerte speciali. Si tratta di borse di lusso che continuano ad avere grandissimo valore anche se acquistate di seconda mano. Per i vostri acquisti on line dunque affidatevi solo al sito ufficiale, o a portali per aqcuisti di lusso ormai celebri. Come Luisa Via Roma o Net – a -porter.
Borse Louis Vuitton usate
Se vi state facendo tentare da una borsa Vuitton di seconda mano sappiate che non è affatto una cattiva idea. come abbiamo accennato, si tratta di un accessorio di lusso e dunque se ben tenute anche le borse Louis Vuitton di seconda mano hanno un ottimo mercato.
Affidatevi sempre a siti rinomati e affidabili come Vestiare Collective e diffidate da prezzi stracciati.
In questo articolo qui abbiamo trattato apprpofonditamente il tema delle bos vintage e gli ottimi affari che si possono fare acqusitando una pre-loved.
Adesso avrete anche tutti gli strumenti per riconoscere immediatamente un falso.
Speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza sulle borse Louis Vuitton e di avervi aiutate a sceglire la vostra preferita.