Bucatini all’amatriciana: la ricetta originale della matriciana

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Dici bucatini all’amatriciana e rievochi subito un sapore corposo e profondo che sa di cene improvvisate con gli amici, di domeniche a casa e di trattorie trasteverine con il vino della casa dentro boccali di terracotta che lascia il segno del bicchiere sulle tovaglie a quadri.

La ricetta dell’amatriciana o matriciana è davvero l’asso nella manica di tantissimi, perché di semplice e rapida realizzazione e perché rappresenta davvero uno di quei piatti conviviali che mettono sempre d’accordo tutti.

Avete 4 amici a cena e non sapete cosa preparare? Date ascolto alle Ubique e non sbaglierete!

Nell’amatriciana ci vuole l’aglio o la cipolla?

Il tormentone che ci perseguita ormai da vent’anni ha solo una soluzione… nel sugo all’amatriciana ci vanno solo pomodoro e guanciale.

Ripetete dunque come un mantra: pomodoro e guanciale, guanciale e pomodoro…

Se poi in casa vi trovate solo il guanciale niente paura, preparate una Gricia, se avete anche dell’uovo preparate una Carbonara, e se invece non avete né guanciale né pomodoro preparate una Cacio e Pepe!

Ingredienti per la preparazione dei bucatini all’amatriciana (6 persone)

  • 500 grammi di bucatini
  • 200 grammi di guanciale
  • 100 grammi di pecorino grattugiato
  • Una passata rustica o 800 grammi di pomodori San Marzano o un barattolo di conserva di pomodori home made
  • Sale e pepe q.b

Procedimento per la preparazione della pasta alla matriciana

Tagliate il guanciale a listarelle sottili e fatelo rosolare in una padella senza aggiunta di altri grassi.

Il guanciale friggerà dentro il proprio grasso e diventerà croccante e friabile. Adagiatelo quindi su della carta da fritto in modo che perda l’eccesso di grasso e resti croccante.

A questo punto nella stessa padella aggiungete un filo d’olio evo e appena sarà ben caldo versateci sopra il pomodoro. Se avrete optato per il San Marzano potrete decidere di pelarlo prima di tagliarlo a listarelle e versarlo in padella. Io sono del team pellicina, o pellecchia come si dice al Sud e preferisco il sapore del pomodoro intero non privato di semi e buccia.

Fate cuocere per 5/10 minuti a seconda della consistenza e della qualità del pomodoro scelto.

Questo è il momento per buttare la pasta! Abbiamo scelto i bucatini seguendo la ricetta più tradizionale, ma potrete anche optare per un’altra tipologia di pasta, paccheri, maccheroni, fusilli, penne si sposano tutti benissimo con il sugo rosso a base di guanciale. Personalmente non amo la versione con gli spaghetti perché il sugo troppo carico non si addice a tipi di pasta sottili.

Scolate la pasta molto al dente, attenzione alla cottura dei bucatini che richiede molta acqua per essere uniforme.

Versate i bucatini nel sugo di pomodoro, aggiungete ¾ del guanciale rosolato e mantecate servendovi se serve anche di un mestolo di acqua di cottura.

Aggiungete il pecorino grattugiato e il pepe, e impiattate unendo il guanciale tenuto da parte che avrà mantenuto la sua consistenza e friabilità.

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