Come prendersi cura dei capelli crespi? In che modo possiamo riportare la nostra chioma ad apparire nutrita, lucente e ordinata? Quali sono le cause principali che portano i nostri capelli ad apparire crespi e spenti?
Per rispondere a queste domande dobbiamo prima fare una piccola premessa perché i capelli crespi non sono affatto tutti uguali: possiamo infatti distinguerli tra crespi naturali e crespi danneggiati.
- I capelli crespi naturali, presentano una struttura simile a quella dei capelli ricci ma che differisce per forma, spessore e voluminosità.
- Quelli danneggiati, invece, sono il risultato di trattamenti molto aggressivi e per i quali occorrerà valutare una haircare rigenerante e un taglio professionale.
Indice
Le caratteristiche dei capelli crespi: riconoscerli per saperli trattare
Un capello crespo naturale è caratterizzato da una cuticola “poco aderente”.
Questa struttura li rende particolarmente sensibili ai prodotti aggressivi, all’acqua di mare, al sole e all’inquinamento ambientale ed è la ragione per cui, spesso, la capigliatura appare secca e indomabile.
I capelli crespi hanno una forma del fusto molto tondeggiante che conferisce loro una conformazione fragile e poco elastica.
Questo significa che sono spesso difficili da pettinare e da acconciare, soprattutto in assenza di prodotti per lavaggio e styling specifici.
A causa della loro tendenza alla secchezza, alla fragilità e alla rottura, sarà fondamentale utilizzare un prodotto anticrespo per capelli e adottare una routine di cura volta a mantenerne l’idratazione e la definizione, dalle radici alle punte.
Ciò è particolarmente vero per i capelli crespi danneggiati, per i quali l’aspetto sfibrato e spento è un sintomo di “sofferenza” della chioma.
Decolorazioni, trattamenti liscianti o haircare routine inadeguata sono tutti possibili motivi per cui i capelli possono apparire crespi.
Il primo step da compiere sarà valutare un set di prodotti professionali specifici.
Gli errori da evitare nella cura dei capelli crespi
Ci sono una serie di cattive abitudini che varrebbe la pena correggere per poter trattare il capello crespo in modo adeguato.
Tra queste, per esempio, figurano gli errori commessi durante il lavaggio, un momento fondamentale per assicurare alla nostra chioma una piega esemplare, anche senza recarsi al salone. Scopriamo insieme quali sono.
Lavaggio e nutrimento dei capelli secchi
Il lavaggio del capello crespo deve dare priorità al nutrimento di tutta la chioma, dalle radici alle punte.
Pertanto uno shampoo qualunque non basterà ad ammorbidire la texture, né tantomeno a migliorarne l’aspetto.
Ecco perché, ad ogni lavaggio, sarà necessario sottoporre le lunghezze a impacchi, balsami e maschere specifiche per capelli crespi.
Asciugatura e styling
L’asciugatura del capello crespo non deve mai essere eseguita in modo spettinato, né tantomeno a testa in giù.
Questo metodo farà aumentare il volume della chioma che si presenterà opaca e sfibrata oltre che sensibile all’umidità.
Asciugare i capelli crespi senza lavorare con phon e spazzola, causa infine una maggior incidenza di nodi che, a loro volta, favoriscono la rottura del capello.
Notte e giorno
Andare a dormire senza pettinare e proteggere una chioma crespa significa risvegliarsi con i capelli spezzati e disordinati.
Piuttosto è preferibile indossare una cuffia in seta oppure valutare federe dello stesso tessuto, utili per ridurre l’attrito e proteggere le lunghezze dai danni da sfregamento.
Le migliori abitudini per gestire i capelli crespi
Ecco qualche buona abitudine che puoi aggiungere alla tua routine per capelli crespi.
Maschere ed impacchi
Applicare maschere ed impacchi è essenziale per nutrirli in profondità e proteggerne la struttura, specialmente se desquamata o fragile.
Il nostro consiglio è di applicare un balsamo specifico ad ogni lavaggio e una maschera di tanto in tanto, lasciata in posa per il tempo indicato con la chioma coperta da una cuffia da doccia.
Alimentazione e idratazione
Mangiare in modo sano e bere adeguate quantità di acqua quotidianamente sono abitudini salutari in generale ma ancora di più per chi ha i capelli crespi.
Difatti, le chiome di questo tipo sono più soggette alla disidratazione e, quindi, devono essere nutrite con particolari attenzioni, assumendo tutti i nutrienti che ne migliorano l’aspetto come proteine, zinco, vitamina B e vitamina C.
L’effetto memory
Per asciugare il capello crespo è necessario imparare a padroneggiare la spazzola, proprio come fa il parrucchiere.
Dopo aver suddiviso la testa in sezioni servirà lavorare ciocca per ciocca, agendo prima sulle radici per eliminare l’effetto memory, ovvero la tendenza del capello a tornare alla sua natura originale.
Solo dopo aver dato forma alle radici si potrà lavorare con spazzola e phon sulle punte. In ogni caso è sempre bene applicare un termo-protettore sulla chioma per proteggere i capelli dai danni del calore.