Nulla accade mai per caso, e quando potremmo giurare di non aver fatto nulla per farlo capitare, chiediamoci sempre se abbiamo fatto qualcosa per poterlo evitare.
Non accadono per caso le scelte frettolose, quelle fatte in 5 minuti ad occhi quasi bendati davanti all’armadio o prima di uscire la domenica mattina solo per andare a prendere il giornale.
Passeggiamo distrattamente, con un cappotto in pelo poggiato sulla giacca del pigiama, con in mano un sacchetto con una brioches ciondolandolo come fosse una clutch di Hermes, e ci chiediamo se il nostro aspetto dannatamente cool possa davvero sembrare occasionale.
Non venite a raccontarmi che le Stan Smith sotto la gonna a pieghe siano uno scherzo del destino, che una combinazione inevitabile di eventi le abbia provocate, che se la scarpiera non vi avesse chiuso le porte in faccia mentre vi apprestavate a tirar fuori le décolleté, avreste avuto un look persino puntuale.
Il casual non è mai casuale, ma fatemi il favore.
Non c’è niente di più studiato, di un paio di pantaloni in felpa sfacciatamente colorati che spuntano dal capotto in panno e fanno pensare ai meno attenti che si sia trattato di caso fortuito ma quanto mai fortunato.
È più probabile sbagliare strada e trovarsi in metà tempo a destinazione, trovare il vero amore seguendo il flusso di gente che esce dalla stazione, azzeccare il primo estratto sulla ruota nazionale, trovare un buon film mentre ossessivamente si cambia canale, che una scelta estetica davvero casuale.
Immagini via: the sartorialist, crushculdesac.tumblr.com, prelude to a dream.
Articolo stupendo.
“Everything happens for a reason”
E’ un bracciale che porto sempre con me, e ci credo veramente.
Un abbraccio
Life, Laugh, Love and Lulu
Una scelta estetica casuale…tsz, come no 😉
Bellissimo post!
xoxo
G
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