Scarpe Chie Mihara: calzature chic per viaggiare e non camminare

scarpe Chie Mihara

Ho scoperto le scarpe Chie Mihara per caso, in un pomeriggio che ero alla ricerca di calzature per viaggiare e sognare e non solo per camminare.

Cercare via web le scarpe perfette è un po’ come costruire un itinerario di viaggio on line: scremi, confronti, misuri distanze dal tallone alla punta dell’alluce, proprio come fossero quelle che separano l’aeroporto dalla city.

Immagini, pensi, scovi, abbini, vai su zalando, inserisci le “tappe” modello, colore, taglia e prezzo (chissà se le avranno!) e attendi giusto un secondo per vedere dove i tuoi sogni ti porteranno.

È un attimo avvistare quel piedistallo emozionale: le scarpe Chie Mihara che hanno uno stile unico e originale!

Ingrandisci l’immagine come fosse una piantina della Cina, venature nascoste e raffinate, devo assolutamente percorrere le scarpe Chie Mihara con le dita dei piedi e non soltanto durante virtuali passeggiate.

Scorgo una zeppa plateau dal sottile richiamo orientale e mi immagino in partenza per l’Hanami… con balzelli piccoli e felini i ciliegi in fiore potrei andare ad ammirare.

Un clic soltanto in altre scarpe Chie Mihara ancora e mi trovo però in Brasile, sedotta da atmosfere sudamericane.

Come per il lontano Messico prenoterei un volo per raggiungere una suggestione e non certo una destinazione.

Basterebbe inclinare le caviglie, che sotto conducono le scarpe Chie Mihara, una volta a destra e una a sinistra per dare a ritagli di pelle colorati lo stesso ritmo di passi che verso un’Escola de samba di Rio sono indirizzati.

Nella pagina seguente è però una stringata ad avermi ammaliata… calpesterei il parcheggio del supermercato come fosse Plaza de la Catedral nel cuore dell’Habana Vieja, avrei incedere comodo, punta ruggente e sigaro in mano non sconvolgente.

Non parliamo poi di quel décolleté profumato da rosa rossa: Granada sto arrivando, è spirito andaluso quello che il mio piede gitano indossa nelle forme delle calzature Chie Mihara.

Decido confusa e passo per il carrello, valigia che scende da rullo è preziosissimo fardello… un paio di scarpe Chie Mihara di tal fattura per viaggiare con la moda, sono sensoriale avventura.

brasil

Cuba

Granada (Spagna)

17 commenti su “Scarpe Chie Mihara: calzature chic per viaggiare e non camminare”

  1. Chaussures mon amour !
    Chissà perchè i sogni delle donne, contrariamente a quel che s’immagina, non ubicano nel cuore ma nei piedi!
    Cenerentola docet, col lieto fine in una scarpina di cristallo.

    Bellissime e……comode, che pur non guasta, anche per i sanpietrini di Roma: un transito da pioniere!

    Baci 🙂

  2. Io sul rullo tremo e sussulto! Talmente è piena di mie adorate scarpe e poi vestiti, che aspetto l’arrivo della mia valigia al ritiro bagagli, con più frenesia di quanto abbia aspettato mai un uomo in vita mia! 😉

  3. Ma quanto siete brave? Tutto quello che fate lo fate con stile infinito. Leggervi è un piacere ma anche guardare, in questo blog bellissimo, a cui invidio la grafica sensazionale e rilassante al tempo stesso.
    Poi le scarpe di Chie Mihara sono deliziose ma immaginarle in un giro del mondo così poetico è tutta un’altra storia.

    Alessia
    ElectroMode

  4. Bellissima selezione, mi piacciono molto le foto che hai scelto per questo post, soprattutto quella con gli uccellini di carta! 🙂
    Miky <3

    calipsosphilosophy.blogspot.com

  5. Ciao Eva! La felicità che si prova al momento dell’acquisto di un paio nuovo è unica, anche se ti dirò io sono più dipendente dalle borse! E’ da tanto che vorrei un paio di stringate.Come al solito immagini perfette! U

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