Buongiorno a tutti, è già lunedì.
Ieri mattina ho rotto anch’io una tazza. Una bellissima tazza comprata a New York lo scorso anno.
Essendo andata in mille cocci, non potrò nemmeno trovarle un gradevole secondo utilizzo come bracciale, ad esempio.
Magari questa immagine potrà essere utile a voi, qualora vi scivolasse dalle mani la vostra mug preferita e riusciste a salvarne almeno un piccolo pezzettino circolare.
…Magari potrà trovarlo un consiglio simpatico Ady, di Look and the City, che mi ha raccontato di aver sbriciolato più di un servizio da tè!
Buona settimana a tutti
(la mia con una mug di meno).
Immagine da:
Etsy.com
Ciao Eva,
bell’idea, forse però un braccialetto di porcellana è un po’ pesantino, oltre che delicatissimo, da portare!
Buon inizio settimana,
baci
Amo ♥
Caspita, ma è un capolavoro!
Che bella IDEA!Valeria
https://www.luggageandhighheels.blogspot.com/
Mi piace questa idea! Ma dovrei trovare qualcuno che riesce a realizzare questa bellissima tazza-braccialetto…
Molti finiscono di rompere tazze e piattini già sbeccati per realizzare vassoi o pistrelle a mosaico. Io non ho mai provato, ma se è una tazza importante e proprio non vuoi farle il funerale, potresti anche trasformarla in una bizzarra scultura…
Credo che in rete tu possa trovare un sacco di idee.
Buona giornata
Un titolo da brivido, il terrore di ogni collezionista ed amante di tazze. Mi spiace molto per la tua tazza new yorkese, cara Eva. Un capolavoro la foto ma io gioco dubito ed aggiungo che secondo me è impossibile che una tazza si rompa così – chi ha realizzato quei bracciali è proprio uno squartatore di tazze secondo me 🙂 E’ pur vero che io ho tenuto “nel cimitero delle tazze” alcune che non erano andate in frantumi, ma si erano sbeccate o rotte sul manico, e con quelle se avessi coraggio potrei anche provare a fare un simile bracciale. Ma come si fa a tagliare una tazza???? Baci e buon inizio settimana, nonostante la tazza in meno.
Complimenti, il tuo blog è davvero molto carino!
Sai anche Gaudì ha inserito nei suoi famosi mosaici al Parco Guell pezzi di tazze e tazzine…ma non erano le sue…buona settimana e che la tua tazza riposi in pace 🙂
mai avuta questa fortuna. pezzetti di ogni forma, con un pò di immaginazione e con un tocco di misticismo in più avrei potuto vederci anche una faccia di Cristo o una madonnina piangente dentro i miei cocci, ma non sono mai riuscita in un simile capolavoro, mi chiedo solo quanto sia taglienti quei bracciali, roba da autolesionisti. baci
SONO DAVVERO CARINI!!! QUASI QUASI PROVO A FAR SCIVOLARE LA MIA TAZZA DA THE!!!
bellissima idea, l’effetto è davvero splendido!
anche se dubito che una tazza possa rompersi lasciando intatta la parte superiore…
Il tuo blog è davvero interessante, complimenti!
Ho le tazze della nutella 🙁 sono l’anti tutto. Me tapira
questo bracciale è strepitoso!!Lo voglio!
le mie tazze si rompono in tanti triangoli!!!
a parte il fatto che le mie non sono così belle! la più bella aveva raffigurato Brontolo! (chissà perchè?) 😉
great post and nice blog 🙂 xoxo
ciao! io le rompo anche troppo spesso!!! ma questa idea di portarle al braccio é originalissima!!! mi piace molto, bacioni
che forte questa idea 🙂 eva io sono appena appena diventata tua follower xk trovo il tuo blog molto carino 😀 se vuoi diventare mia follower mi farebbe davvero molto piacere 😀 un bacione!
Beh, ma un bracciale di tazze rotte non rischia di far male?
Il tuo spazio è stata una sorpresa…
e scommetto che “il bello ha da venire”!!!
Ti terrò d’occhio…
Un caro saluto
Che meravigliose creazioni!
bravissima!
Ti auguro una dolce giornata:)
Bellissimi “cocci”…di lusso, direi. Ma ci vuole una fresa da ceramica per renderli bracciali così perfetti, secondo me.