Come ristrutturare casa? Ecco una guida pratica

Ristrutturare casa

Ristrutturare casa può rappresentare un impegno notevole, a seconda della portata degli interventi che si desidera effettuare.

Ecco perché è necessario chiedersi subito se si desidera un semplice restyling o una ristrutturazione vera e propria.

Nel primo caso, infatti, si fa riferimento a rifacimenti superficiali che coinvolgono, principalmente, arredi e rivestimenti: si sostituiscono mobili, pavimenti e, se necessario, si procede a ritinteggiare le pareti e il soffitto.

Nella seconda opzione, invece, la ristrutturazione prevede la modifica o il restauro degli impianti e la realizzazione di diverse opere murarie, con conseguente ridistribuzione degli spazi interni e modifica delle volumetrie.

Di conseguenza, per ciascun tipo di intervento l’approccio sarà differente, compresa una pianificazione progettuale adeguata.

Vediamo con UbiqueChic come fare, perché mettere mano al nuovo look di un’abitazione significa segnare il suo stile futuro.

La scelta di un progetto coordinato nella ristrutturazione di una casa

Quando ci si appresta a progettare una ristrutturazione, bisogna evitare un errore piuttosto comune, ossia pianificare gli interventi solo in funzione delle scelte d’arredo.

Di contro, è bene optare per un progetto di ampio respiro, in grado di coordinare le esigenze tecniche con le scelte di arredo e di design.

In altre parole, è bene pianificare fin da subito sia la ristrutturazione sia l’arredamento che valorizzerà gli ambienti rimessi a nuovo.

La prima cosa da fare, in tal senso, è analizzare le strutture esistenti e la distribuzione degli spazi.

Il modo migliore per avere un prospetto preciso ed esaustivo è procurarsi una planimetria catastale, un disegno in scala in formato A4 che riproduca la suddivisione interna.

Come spiega il portale specializzato Ivisura.it, la planimetria è la rappresentazione grafica di un immobile, registrata presso gli archivi del Catasto e rappresenta una risorsa fondamentale per tecnici e ingegneri, perché fornisce i riferimenti di base per le proposte di ristrutturazione.

Una planimetria catastale è la carta di identità di una casa: racconta di spazi, misure, pro, contro e segni particolari!

Affidarsi a figure professionali e qualificate

La regola aurea di ogni ristrutturazione è affidarsi a professionisti del settore (ingegneri, architetti, designer di interni) ed evitare l’improvvisazione.

Più preciso e dettagliato è il progetto iniziale, maggiori saranno le probabilità che la ristrutturazione venga portata a termine con successo e nei tempi prestabiliti.

Ciò consente non solo di fondare gli interventi su valutazioni tecniche accurate ma anche di calibrare tutti i lavori sulla base della loro fattibilità e modificarli in corso d’opera qualora dovessero emergere imprevisti di sorta.

Per esempio, le ristrutturazioni di ampia portata richiedono sempre un certo margine di flessibilità.

Coniugare gusti personali e budget di una ristrutturazione

Affidarsi a professionisti del settore non vuol dire rinunciare alla realizzazione di un’idea personale che deve rappresentare, in ogni caso, il punto di partenza di qualsiasi elaborazione progettuale.

Al contempo, bisogna tener conto dei costi.

Che cosa vuol dire fissare un budget quando si parla di ristrutturare casa?

Significa individuare un tetto massimo di spesa, destinandone una parte a imprevisti e interventi extra.

Le risorse da investire devono essere congruenti con il preventivo iniziale, una stima verosimile delle spese che sarà necessario sostenere per implementare tutti gli interventi previsti dalla ristrutturazione.

Come detto, ciò che conta è avere un’idea personale del risultato finale: è importante fare scelte di arredo che caratterizzino gli ambienti della casa in maniera unica e originale.

Dal punto di vista pratico, questo non significa scegliere mobili e colori di tendenza ma dar vita a un insieme armonioso che renda gli ambienti accoglienti e funzionali in base alle esigenze degli inquilini.

Inoltre, va tenuto presente che le tendenze di interior design cambiano rapidamente, mentre certe scelte sono sono un ‘evegreen’.

In aggiunta, è bene sempre optare per soluzioni valide a lungo termine, che non richiedano interventi di adeguamento o modifica dopo pochi anni dal completamento dei lavori.

Per l’arredo, in particolare, suggeriamo di progettare le soluzioni da adottare un passo per volta, a partire da quelle di base come pareti e pavimenti per poi abbinare arredi e finiture.

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