Non c’è nulla di più intimo del proprio cassetto della biancheria. Tu frugami nell’anima se vuoi, ma stai alla larga dalle mie mutande. Di seta, di microfibra, di pizzo, di cotone, perizoma, brasiliano, o il classico slip, quello che uso quando vado dal medico, tu dimmi cosa c’è di più intimo.
E i reggiseni? A balconcino, a triangolo, e quelli imbottiti, con tripla spugnetta… morirei se qualcuno li vedesse.
Ed è per questo che non metto mai la mia biancheria stesa al sole. Sul termosifone, appesa alla maniglia della porta, attaccata ad una applique, ovunque purchè sia al sicuro, al riparo da sguardi indiscreti.
Quando vedo la fila di mutandoni vagamente rosati della Signora Caterina, provo un pizzico di imbarazzo per lei, è ormai anziana, ma l’intimo nasconde sempre qualche segreto, le mutandine con la pancierina incorporata, per esempio, non sapevo che esistessero.
Qualche giorno fa, sopra il cofano della mia auto, parcheggiata proprio sotto il balcone della Signora Caterina, trovo un perizoma di latex nero. Urca, penso, ma questa roba quì alla Caterina non sarebbe entrata nemmeno 30 anni fa. Lo sollevo servendomi di un ramoscello, e lo poggio sul davanzale del suo balcone. Quando rientro lo slip è sparito.Dimentico l’accaduto fin quando qualche mattina dopo uscendo di casa incrocio un giovane alto e snello che esce dalla casa della mia anziana vicina. Lui corre frettolosamente per le scale a testa bassa, mentre la signora Caterina mi intrattiene con qualche chiacchiera: “Lo sapeva, signora, che mio nipote è venuto ad abitare con me? È un sant’uomo, frequenta il seminario”.
immagini via Sarah Klassen
Hai capito quel sant’uomo del nipote della signora Caterina…
Io la biancheria la stendo al sole, al filo che abbiamo in giardino, in comune con mia suocera… tiè!
ah ah ah davvero un racconto spassoso!!! via la signora Caterina!!!
Ah, ah, ah!!
Ecco, io sarei pure stufa di mettermi la biancheria da mucca..
Ah ah… meno male che frequenta il seminario!
Continuo ad immaginarmi la scena del ramoscello… e a ridere!
Fantastica Ady, sei sempre così pungentemente descrittiva!
In effetti… mi mancavano i tuoi racconti!
Ma che si combina in seminario! :)))
You have a great blog and I wondering if you want to follow each other
My Lyfe ; My Story
geniale come sempre!!:) stavolta anche col finale ironico!ahahahahha
Un bacione
Norah
com’è formativo il seminario …
io invece contiuerei a sospettare della Signora Caterina …
“Lo sapeva, signora, che mio nipote è venuto ad abitare con me?E’ un sant’uomo, frequenta il seminario”.n sant’uomo, frequenta il seminario”.)))))))))Bravo!
c’è una signora Caterina in ogni buon condominio che si rispetti! la mia si chiama con un’altro nome.. ma insomma la pasta è quella! ti dirò di più, la peggior visione è il figlio ormai di 36 anni, che vive da solo.. ma porta la biancheria dalla mammina a lavare, e lei la sfoggia con tanto orgoglio.. boxer orribili, con fantasie disastrose che lui crederà così sexy! meglio la signora Caterina con il nipote!
c’è una signora Caterina in ogni buon condominio che si rispetti! la mia si chiama con un’altro nome.. ma insomma la pasta è quella! ti dirò di più, la peggior visione è il figlio ormai di 36 anni, che vive da solo.. ma porta la biancheria dalla mammina a lavare, e lei la sfoggia con tanto orgoglio.. boxer orribili, con fantasie disastrose che lui crederà così sexy! meglio la signora Caterina con il nipote!
Adoro la culotte del primo scatto, quella tutta a sinistra.
Per la signora Caterina… mi sa che il nipote le nasconde qualcosina….
Comunque la vocazione è sempre vocazione, verso qualsiasi cosa sia rivolta…
Ady ma io adoro il tuo blog, ormai ne sono dipendente!!!!!!!!!!!
Inaspettato finale. Grande Ady.
Un bacio e buon we
https://www.rivierabrides.com/
ahahahahah mi piace molto queste storia!!!La signora Caterina userà pure le pancerine ma il nipote ha gusti decisamente più moderni!Bravissima!
Baci
Questa e’la conferma di un mio sempiterno pensiero: i sant’uomini sono i migliori..
Eh beh..
Ciao tesoro,buon weeknd e saluta la Caterina per me!
Laura@RicevereconStile
ahahahah grande!!!!! grazie mille per il tuo commento 🙂
un bacionee
https://fashion-whatelse.blogspot.com/
Ahahahahahahaha, hai capito il seminarista 😀
Un sorriso. Buon fine settimana. Antonia.
ahahahahahaha troppo divertente!
E che ricordi d’Italia: il bucato steso alla finestra (e che rigorosamente cade nel balcone di sotto…), le zie Caterine nazionali, i santi ma non troppo… ahhh…
😀
Al
-The Red Dot-
come?
frequenta il seminario in perizoma nero?
wow!!! ahahahahahah
quante cose si nascondono ….
buon proseguimento cara e stupenda amica…
anche io sono gelosissima del mio intimo .
Anch’io stendo la biancheria dentro casa (all’epoca dei coinquilini e della stanza di 7 metri2 era complicato).
ahahaha
Ho fatto acquisti impegnativi, ora sono in fase “lacrime di coccodrillo”! mi sono imbattuta in un negozio che, in via del tutto eccezionale, offriva biancheria di gran classe ad un prezzo legittimo e quindi sarebbe stato assolutamente un peccato non approfittane…
ehehehe proprio un sant’uomo O_o
Concordo…anch’io preferisco stendere all’interno la biancheria 😀
Ho sempre sospettato che i seminari fossero la copertura perfetta di un night club!
….io col reggiseno steso ho sempre collezionato brutte figure!!! Purtroppo ho il “vizietto” di modificarli, stringerli, accorciare le spalline fino a renderli impresentabili…forse anche per questo non ho mai ceduto ad avventurette galanti…mi devono prima conoscere bene…soltanto dopo posso dir loro la verità!!