Io la chiamo libertà – Aria






Quando fresca e taciturna mi accarezza il viso al mattino io la chiamo Aria.

Quando bussa forte ai vetri della mia finestra io la chiamo Vento.

Impetuosa o silente è sempre colei che tutto sovraintende.

Non c’è battito d’ali, sussurro, flebile fiato, che da lei non sia governato.

E ciò che davvero ci sorprende è che non impone regole, non sovrappone alcuna autorità.

Io la chiamo Aria, Io la chiamo Libertà.

24 commenti su “Io la chiamo libertà – Aria”

  1. Ciao,bellissimo post, molto artistico e suggestivo. Bellissima scelta di fotografie danno proprio l’idea di leggerezza ed eleganza che è tipica del vento (O aria).
    Dono prioprio un senso di libertà.

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  2. L’aria è il respiro degli elementi, il respiro della vita.
    Cosa c’è di più seducente della carezza del vento tra i capelli o quando, furtivo, s’insinua sotto le gonne, in una carezza proibita?
    L’aria non è mera questione che si possa solo e semplicemente asrivere all’ambito della bocca o dei polmoni ma è qualcosa di più sublime, che tocca le sfere del pensiero e quelle dei sensi.

    A guardar le tue immagini, Ady, vien voglia di alleggerirs le vesti e concedersi, libere, alle dita del vento.

    Post primaverile……no, post esistenziale.
    Bacio

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    <3
    Dalai Babe

  4. Scrivere era costruire su carta;
    Parlare era fare qualcosa con l’aria;
    Vedere era prendere la luce, e darle la forma
    Di qualcosa che non c’era mai stata.

    Patrik McGuinness

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