La maledizione dell’abito prestato

Vi sarà di certo capitato di prestare o di prendere in prestito un abito. Un occasione importante, il primo appuntamento, un ricevimento, vi hanno indotto a prestare ad un’amica o a chiedere in prestito un vestito speciale. Quello così adatto per l’occasione, quello che non faresti di certo in tempo a trovarne uno simile, quello che sei in bolletta e allora risparmi su un abito che infondo metterai una sola volta nella vita. Sappiate che quel vestito, sradicato dal proprio guardaroba, sottratto alle cure amorevoli della sua proprietaria, sarà come una pianta cui avete cambiato posizione, una talea fuori stagione, destinato a non sopravvivere.
Il tacco a spillo del sandalo nuovo si impiglierà nell’orlo dell’abito causando uno strappo irreparabile.
L’astice che vi accingete a mangiare, farà un improvviso balzo all’indietro e finirà rovinosamente sulla giacchina di seta rosa cipria. Un passante distratto vi brucerà il polsino della camicia di taffettà con la cenere della sigaretta.
Quando invece credete che la serata sia passate indenne, e niente di irreparabile è accaduto all’abito che avete preso in prestito, allora state attenete alla tintoria.
Stretto, corto, stinto, scambiato,varie sono le sorti occorse all’abito prestato.
photos: Trendnista

18 commenti su “La maledizione dell’abito prestato”

  1. é per questo non mi piace chiedere niente di prestato… ma sapessi cosa mi é accaduto…. con sti tedeschi…
    a natale una collega mi regala meravigliosi biscottini tutti messi in una bella scatoletta. “Sti biscotti” li porto in Spagna… li finiamo in un paio d´ore( ho detto che erano meravigliosi??)… ritorno in Germania….la collega mi chiede la scatola …. hhmm? la scatola? pensavo fosse aprte del regalo!!! rimasta in Spagna…. telefona la mamma … fatti spedire la scatola… la spedisce… ma sta maledetta scatola non arriva ( ormai da 10 giorni) e la collega che mi chiede quando ridó la scatola ( siccome sono fatta cosí.. non le ho detto che la scatola sta al mare… )… e io faccio una bellissima figura… del cavolo!!! é grave…. ho paura!:-) bacione chissá come me la caveró!!!

  2. Ah ah! E qui casca l’asino (cioè io???). Io no, non presto nulla, sono selvaggiamente contraria a questi pericolosissimi scambi di abiti/borse/accessori vari. Piuttosto la casa, piuttosto il marito…ma una Chanel o un Lanvin…no, quelli mai.
    Bacio.
    Laura@RicevereconStile

  3. Tu non hai idea dei danni che ho causato e ricevuto.
    Fresco di questi giorni il prestito di un coprispalla… Tornerà? Come tornerà? Secondo me in ambulanza!

  4. A me è capitato poche volte di prestare e di ricevere in prestito: in ogni caso erano persone fidate. Anzi vedere bella una mia amica, con un mio vestito, mi lusinga!

  5. Ciao Ady come stai?
    Io non presto nulla e non chiedo in prestito,mi è bastato 10 anni fà ho prestato ad un amica un vestito e non me lo ha più restituito!!
    baci Paola.

  6. io ho il terrore delle sigarette, forse perchè anni fa un cretino ha bucato la mia maglia preferita nell’armadio da ANNI. ho detto tutto -.-‘ perdono solo il mio ragazzo anche se col trauma avuto anche a lui rompo le scatole appena vedo che si avvicina mentre fa il burlone ahahha
    baci.

    (grazie x il commento, ma girando di blog in blog eccetto per il tuo e quei pochi che seguo vedo che la tipologia che piace ad entrambe è davvero poco apprezzata 🙁 ce n’è una molto in voga che ovviamente non ho bisogno di dire -.-‘)
    Norah

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello