La valigia dei sogni

A volte mi chiedo dove saremo tra 30 anni.
Leggerò ciò che è stato della mia vita tra le grinze della tua pelle e tu capirai quanta strada hai fatto seguendo il percorso delle rughe sulla mia fronte; la nostra pelle sarà avvizzita e spenta ma sono certa che avremo sempre lo stesso entusiasmo.
Quante volte ancora vedremo Parigi, Venezia o Amsterdam?
Mi capiterà di nuovo di addormentarmi col mio capo poggiato sulla tua panciona gonfia in attesa di un aereo in perenne ritardo?
Invecchieremo insieme e quando non sarà più il tempo di partire, tu custodirai i miei ricordi più preziosi.
La vita è un viaggio senza destinazione, basta portarsi un sogno e una valigia di emozioni.

immagini via Style me pretty

21 commenti su “La valigia dei sogni”

  1. “Invecchieremo insieme e quando non sarà più il tempo di partire, tu custodirai i miei ricordi più preziosi”…questa frase mi ha commossa profondamente…bellissima!

  2. … uno dei post più belli che abbia mai letto.

    In una notte senza sonno, in una notte di emozioni senza nome, di speranze disattese, di persone andate via, e di altre appena arrivate … ecco, in una notte così, leggerti è stato come posare una mano calda sul cuore.

    Un sorriso. Antonia.

  3. A cosa mi è servito correre per tutto il mondo,
    trascinare, di città in città, un amore
    che pesava più di mille valige; mostrare
    a mille uomini il tuo nome scritto in mille
    alfabeti e un’immagine del tuo volto
    che io giudicavo felice? A cosa mi è servito

    respingere questi mille uomini, e gli altri mille
    che fecero di tutto perché mi fermassi, mille
    volte pettinando le pieghe del mio vestito
    stanco di viaggi, o dicendo il tuo nome
    così bello in mille lingue che io mai
    avrei compreso? Perché era solo dietro te

    che correvo il mondo, era con la tua voce
    nelle mie orecchie che io trascinavo il fardello
    dell’amore di città in città, il tuo
    volto nei miei occhi durante tutto il viaggio,

    ma tu partivi sempre la sera prima del mio arrivo.

    Maria do Rosário Pedreira

  4. “Leggerò ciò che è stato della mia vita tra le grinze della tua pelle e tu capirai quanta strada hai fatto seguendo il percorso delle rughe sulla mia fronte” questa frase mi ha fatto venire i brividi. In questi giorni sto visitando diversi blog e quindi diversi post ma questo è al momento uno dei pi belli che ho letto… mi ha emozionata. Ciao Marcella

  5. Io me lo chiedo molto spesso e come te quando visito una cittá: chissá se ci ritorneró… la costiera amalfitana, chissá quando ci verró di nuovo, napoli caffé del professore.. chissá quando ritorneró a prendere una buona tazza di caffé vero… poi mi assale un pó di paura e dveo subito cambiare pensieri.. altrimenti vado in tilt!!!

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