Quali sono le 5 cosa da indossare a primavera che servono a celebrarla, a dare aria all’armadio, a switchare l’umore, a rinverdire l’invernal quotidiano?
Sia ben chiaro che stiamo parlando delle 5 cose da indossare nella primavera 2017, che mai sarebbero state accettate lo scorso anno e che il prossimo saranno forse superate, se va bene aggiornate. Perché, come esiste l’annata che piove in soluzione di continuità da marzo a giugno, e ti è concesso di sognare solo spolverini beigiolini e ombrelli con il manico a becco d’oca salmonato, può capitare anche la stagione precoce in cui le fioriture sugli alberi prendono il posto delle palline di Natale o quelle che “Boh? What is primavera? Sono in sandali da una vita perché l’inverno non c’è stato”.
Quindi, come la stiamo percependo questa primavera 2017, in cui l’umidità spinge, i ciliegi resistono e il grigio tonalità urfida del cielo sta sempre bene con tutto? Noi di Ubique la sentiamo potente, con le gemme grosse come uova ancor prima di Pasqua, tagliente nell’atmosfera bagnata pur non piovendo da mesi, esigente di indossare novità insospettate, che lo scorso maggio non avresti mai pensato.
1. Pink hair
I capelli rosa ci attirano come i petali dei mandorli in fiore che ammiri dal finestrino dell’auto ma che, quasi mai, ti fermi e scendi a toccare. Vistosamente delicati, apparentemente eccessivi, fondamentalmente giocosi. Va bene chioma totale o solo ciuffo laterale, punte o lunghezza fifty/fifty, sciolti o raccolti, ricci oppure dritti. Rappresentano la gioia di un momento, fugace e intensa, uno strappo alla regola stagionale da prendere al pari di un berretto con il pom pom a dicembre. Ci abbinerei un fiore qua e là e un sandalo fucsia. Pink di nome di fatto.
2. Le scarpe a punta
Queste incomprese. Amate, rifiutate, odiate, rivalutate, acquistate e abbandonate ancora in scatola. Riconsiderate quell’acquisto degli ultimi saldi, fatto in preda a chissà quale nostalgia anni ’90, ed evolvetelo. Tagliate il fondo di un jeans con la forbice del collega e buttateglielo sopra, sposatele a una gonna larga, purché non sia wonderland, e piantatele nel primo incrocio di san pietrini che troverete sul vostro cammino. Tregua non significa pace fatta.
3. La pelliccia
Sì, la pelliccia d’estate è il grande must have del periodo. Non stiamo parlando del cappottone con spalline rugby e 5 bottoni in oro egiziano. Immaginatevi dei drappi, fluttuanti e colorati, delle canotte fur da buttare sulla camicia di seta quando i freschi della sera spigolano la pelle d’oca. Immaginatevi poi una borsetta, ironica proprio perché ritenuta fuori tempo, uno scialle, un collo, un gilet. Sognate un tepore naturale per quei momenti in cui la primavera ha bisogno di un’amica.
4. I calzini in velluto
Straordinari. Mai fuori luogo. Adorabili con un sandalo, spiritosi con una sneaker. Donano tocchi di femminilità inaspettata nelle mattine di ufficio marzolino, con le gambe che hanno voglia di vedere la luce e le dita che se ne starebbero volentieri in divano, sotto coperta. Obbligatorio l’abbinamento con un anello. Un elastico tra i capelli. Uno smalto sulle unghie delle mani.
5. Basket bag o paniere della spesa
Allergica ormai a qualsiasi borsa eccessivamente costruita, propongo ad alta voce di rubare il paniere del pane alla nonna o di togliere le cianfrusaglie a quello che è diventato il portaoggetti di cucina. Telefono, chiavi e drappo di pelliccia (vedi sopra) dentro e via. Va bene per tutto, per la spesa, per la mattinata dai clienti, per la passeggiata con le amiche. Jane Birkin inside. DNA proprio.
Le 5 cose da indossare a primavera 2017 (che non avresti mai pensato) passano più per un’emozione che per una collezione. È questo il #mood della stagione.
I capelli rosa sono tanto carini, solo che quella bella tonalità pastellosa noi scure ce la sogniamo! Thumbs up anche per i calzini di velluto. Chissà l’anno prossimo…