Ogni stagione ha i suoi frutti, che di anno in anno sembrano nuovi, appena adocchiati al mercato, e che invece sono tutte le volte gli stessi.
Cerchiamo ricette diverse per valorizzare il consueto che cambia, magari per stuzzicarne il gusto, per divertirci o per sfidare mode di cucina, e così trasformiamo i mirtilli in plumcake, cinque fragole in uno smoothie, una pera in un soufflé, eppure sempre di mirtilli, fragole e pere si tratta.
Gestire la bellezza femminile che attraversa gli anni richiede lo stesso atteggiamento che si riserva alla ciclica e sorprendente ciliegia di maggio: uguale sapore di ragazza da valorizzare con la tecnica dell’esperienza.
Infatti, se a vent’anni un abito è un pretesto, a sessanta è soltanto un modo tra molti per mettere in luce tutto il resto, diventa un gioco quotidiano, un raccontarsi preciso che non ha timore di parlare diversamente da come sa esprimersi.
Si sa scegliere, quando si ha un’età decisa, è difficile sbagliare un abbinamento, un condimento o un appuntamento, e non si ha timore di apparire ciò che si è.
Per contro, credo che con l’età si sappia osare di più facendolo notare di meno.
L’audace di classe non si dovrà mai trasformare nella timida consuetudinaria, a meno che non lo voglia davvero, ma se è dotata di una certa grazia fin dalla nascita, punterà certo più alla particolarità dei tessuti che all’estremismo dei tagli o preferirà un foulard color pesca piuttosto che unghie troppo lunghe alla marmellata.
Al contrario, la donna più classica saprà flirtare con il suo giro di perle come non ha mai fatto prima, allungandolo, esponendolo sopra il colletto di una camicia, lasciandolo chiacchierare con la montatura di un occhiale da lettura.
Pensateci bene, la Divina Commedia è forse meno divina sette secoli dopo? No. Ha imparato a vestirsi con copertine di vernice ma la sua eleganza letteraria resta immutata.
Provate a chiedere a vostra madre che albicocche servono per quella tarte tatin sfornata quest’anno per la prima volta e che vi delizia come niente altro: vi risponderà di certo le più mature.
Immagini via The Sartorialist e via Pinterest.
c’era un poeta che scriveva
“Amo di più le tue rughe, Filinna,
che lo splendore della giovinezza.
Mi piace di sentire nella mano
il tuo seno, che piega giù pesante
le sue punte, più del seno diritto
d’una ragazza. Il tuo autunno è migliore
della sua primavera ed il tuo inverno
è più caldo della sua estate.”
Più commossa di sempre, sarà che corro a passi veloci verso gli anta che fanno più impressione degli altri due anta precedenti, ma trovo che ciò che hai scritto racchiuda più poesia di mille altre volte! È un omaggio, una genialità, una disamina sensibile e onesta, oltreché guizzante! Da eva, insomma! Scelgo di entrare nella signora nr 5, 9 e 10! Scelgo di essere comunque vera! Come te!
Invecchiar sarà probabilmente la sfida più appassionante di tutte!
Strepitoso post!! Carinissima la Sig.ra della foto 6…scelgo lei!!!!
Grazie Eva, grazie grazie grazie di cuore per questo post che solo una persona di rara intelligenza e sensibilita’ come te avrebbe potuto realizzare… ma non ne avevo dubbio … Non lo commento ulteriormente perche’ sarebbe superfluo quanto elogiare una fetta di Sacher mentre la si sta gustando !!
Un fortissimo abbraccio
Ciao Dani… grazie! Sono contenta che il post ti sia piaciuto, anche se sono certa non ti serva alcun consiglio in fatto di stile: non ti conosco ma ne sono profondamente convinta! Un abbraccio fortissimo a te e a presto!
Sei una donna di rara intelligenza.
Hai saputo esaltare la nostra bellezza femminile, nel momento più critico della nostra età.
Non riesco a scegliere di entrare in nessuna di loro perchè di tutte ho un pò!
Lo terrò sempre accanto a me questo post: mi aiuterà sicuramente nelle giornate più difficili, nelle giornate in cui nemmeno io so veramente cosa voglio.
Grazie, Eva. Un grande bacio, un forte abbraccio.Ti voglio un gran bene!
Questo post, dunque, è per tutte le mie mamme o sorelle maggiori! Soprattutto per una mamma, la mia, anche se è la più scassapalle di tutte! 😉
Che meraviglia il tuo blog lo adoro e questa assonanza al mondo anta, la moda age ai dolci di frutta lo trovo adorabile e molto originale!
Sei troppo brava!!!!