L’abbiamo accettato, tollerato, condotto.
Abbiamo concesso che s’insinuasse nel nostro quotidiano parterre di accessori selezionati, sempre tacendo, anche quando si è permesso di rubare la scena alla piccola clutch gialla, umiliandola e coprendola, anche quando si è impadronito di avambracci che avrebbero solo voluto valorizzare maniche larghe di trasparenze a tre quarti.
Sì, perché quell’oggetto a cono uncinato e plissé mal riuscito l’abbiamo aperto perfino noi, quelle che l’ombrello lo dimenticano di proposito pur di avere un motivo che ne giustifichi il non utilizzo.
Sono quasi due mesi che respiriamo a fondo ogni qual volta infila la punta nella scollatura della francesina, trovandoci a ricordargli che ai piedi calziamo preziose scarpe, non occasionali grondaie, due mesi che macchiamo sedili dell’auto, che svalutiamo primaverili cappottini a trapezio, che riduciamo i sacchetti dello shopping perché la mano destra è costantemente impegnata a reggerlo.
Da questo weekend io dirò “No all’ombrello, sì al foulard”.
Decidete voi se indicherà ribellione o prove generali di divismo legittimato, fantasia su grigio circostante o capo coperto a lutto, protezione per pieghe esaurite dall’umidità oppure sciopero forzato del phon.
L’unica controindicazione sarà un’andatura accelerata… e pace per la passeggiata mancata, così come per la parte basse dello stiletto graffiata.
Di ombrelli di scorta non voglio più sentir parlare. Che piova. Io travestita da Audrey la primavera esco comunque a sfidare.
Immagini da:
Classy in the city
Crush Cul de Sac
helene.ceceile
Prossimo outfit con foulard. Bacione Marcella
Molto più chic il foulard! Ma in effetti non per i lunghi tragitti! 😉
Fabiola
wildflowergirl
Facebook page
che belle immagini…a me piacciono tantissimo…
bacioni
Un bel ritorno, proprio in stile anni ’50!
V
ci va troppo coraggio… io non riuscirei mai! ma come vorrei! =P
Da quando vivo a Trieste ho abbandonato l’ombrello, con il vento non si può nulla! Ho adottato il cappuccio, ma ammetto che il foulard è più chic!
in genere io mi bagno, ma questa mi sembra un’ottima soluzione…lo sniffatore di hermès è fantastico! baci
…che classe!
un bacione
momben
Il foulard è proprio chic…Mentre dell’ombrello non ne posso proprio più…Dov’è la primavera…?!
Sei semplicemente meravigliosa, una classe una leggerezza che ti invidio un pò….
Ne voglio uno a pois come nella prima foto…un bacione!
Ma questa è telepatia! Proprio venerdì mattina aprendo la finestra e vedendo pioggia a catinelle ed avendo pure la gita con la mia classe ho pensato che sarebbe stato chic mettersi un foulard al posto dell’ombrello. Poi ho portato via una bella sciarpa e… l’ombrellino. Con adolescenti scatenati al seguito… la sciccheria va a farsi friggere… 😉
Buona domenica, carissima Eva!!!
Ah, ah, ah, al limite l’ombrello lo tengo io … detto tra noi, credo ci sia poco di più romantico di camminare abbracciati sotto lo stesso ombrello.
Facciamo che non piove più?
Lo adoro !!!!!!! E per questo mi considero una donna d’altri tempi….Il foulard lo porto sempre con me. Legato ai manici o alla tracolla della borsa, noncurante del tempo ma pronto per l’occorrenza. Una via di mezzo tra praticità e moda anni ’70….. Rosi
mamma mia quanto è chic.
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