Nord – Sud n. 6 – valigia di Ady vs valigia di Eva


Una rubrica di tradizioni a confronto, di usanze indossate, di folclore da ricucire, di viaggi con un solo stivale e a rotta di scollo tra sole e nebbia, pizza e fagioli, sandali e cappotti.
Diversità di vivere momenti di uguali giornate, quelle scandite, ad esempio, dalla valigia per le vacanze di Ady e di quella di Eva.

Alcuni scelgono la meta, altri solo la direzione.
Ancora una volta a rotte invertite, verso Sud Eva e verso Nord Ady.
Viaggio all’insegna dell’avventura o città d’arte?

Potete decidere in base al vostro essere, al vostro personale sentire o in base al contenuto della nostra valigia pronta a partire!

valigia di Ady

[one_half]La valigia per la vacanza nella città d’arte

Valigia o meglio trolley essenziale, per chi come me dovrà trascinarlo sui sanpietrini di una città d’arte.
Pochi capi abbinabili tra loro, un paio di short e sandali ultra flat, una camicia bianca di cotone, una in denim ed una classica gonna in pizzo.
Un ventaglio e un cappello in paglia per difendersi dal caldo, una maxi clutch vintage in rafia da tenere sotto braccio accanto alla baguette e una guida o una semplice mappa della città arrotolata nella tasca posteriore. Gioielli etnici come un paio di orecchini ed un baracciale dal sapore berbero per impreziosire il look la sera, quando si passeggia sotto il cielo stellato di Parigi, di Firenze o di Roma e si cena sul lungo fiume o in una stradina affolata del centro a pochi passi dalla stazione.
Questo il mio outfit, la mia destinazione.
[/one_half]

[one_half_last]La valigia per il viaggio all’avventura

Uno zaino con dentro l’essenziale, come il viaggio che andrò a fare.
Una tasca da riempire sulla destra, una zip troppo stretta sulla sinistra: se per l’avventura il fashion “non s’ha da portare”, stipare nel mio bagaglio un po’ di glam sarà una sfida personale. Pantaloni militare da risvoltare sul fondo in molti modi e da abbinare a fresche camicie bianche, duttili in ogni dove e protagoniste indiscusse del mio armadio al sacco. Opportune sia per la visita ad un luogo sacro, sia per serate da campo modalità gipsy light con una cintura appena. La scarpa sarà sportiva modello odietamo, da ironizzare con una sciarpa leggera di pois o da fare passare in secondo piano da una collana di semi balinesi.
Per finire, tonno in scatola, moka e pacco di caffè: perché posso fare a meno di 12 cm di altezza da tacco ma non potrei mai sopravvivere senza 12 gr di aroma da chicco.

[/one_half_last]

valigia di Eva

14 commenti su “Nord – Sud n. 6 – valigia di Ady vs valigia di Eva”

I commenti sono chiusi.

Carrello