Vestiti di pizzo: “post romantico” per outfit rock and chic

vestiti di pizzo

Alzi la mano chi non vorrebbe indossare mille vestiti di pizzo ma spesso rinuncia perché dubita siano outfit antichi.
Secondo me siete in molte.

Se pensiamo ad abiti in pizzo, ci vengono in mente look stagionati, addirittura stagionati e cerimoniosi, e facciamo fatica a immaginarli in contesti di vita quotidiana più leggera e attuale.

Però, che ci piaccia o no, l’impiego del pizzo sta subendo una vera e propria rivoluzione di costume, la stessa che piano piano ha stravolto il concetto di romanticismo, oggi esistente nella memoria collettiva più per sentito dire che per reale applicazione.

vestiti di pizzo

A dire il vero, per ironia della sua stessa sorte, la sua presenza nei nostri armadi è addirittura aumentata, andando ben oltre reggiseni a trama velata.

Vuoi che abbiamo ritrovato nei cassetti vecchi vestiti di pizzo della mamma o della nonna, fiumi di macramè, torrenti di rebrodè francese, laghi interi di capi in pizzo chantilly a cui dare nuova dignità nei look del terzo millennio.

È la chiamata in causa che ne ha rigirato la frittata, come a dire che c’è molta offerta ma è la domanda ad essere cambiata.

Indossare, oggi, un vestito di pizzo è più divertente e ironico di vent’anni fa, meno a senso unico, perché non rappresenta la donna vezzosa bensì quella che vuol far credere di esserlo, o di non esserlo.

Insomma, il pizzo tra le nostre ante è fuorviante come un girello di vitello nel freezer di un vegetariano, una lettera d’amore nel computer di un latin lover, un pugnale nella tasca di un pacifista.

È una femminilità d’altri tempi che fatichiamo a dimostrare e a cui non riusciamo a rinunciare, è una carezza che un jeans non si aspetta, una palese smanceria che un portamento molto asciutto non sa se godere o temere.

vestiti di pizzo

Penso a un piccolo gesto d’affetto fuori programma, talmente inconsueto da essere lasciato decadere, apparentemente senza importanza, essenzialmente l’unica cosa che verrà ricordata di quel giorno in un altro più lontano.

Un pezzo di pizzo è una traccia che una donna lascia di sé, l’aiuto da casa da interpellare per decifrarla, quel tallone d’Achille abbinato a Dr Martens nere e slacciate che ferisce una durezza esteriore.

Vestiti di pizzo come se piovessero nelle grucce delle ragazze chic e rock insieme, quelle che non hanno un filo di trucco in viso, ma passano ore intere dall’estetista per avere unghie laccate perfette.

Un lace dress oggi devi viverlo così: senza pensiero. Devi prenderlo e abbinarlo a un anfibio nero, a un bomber di pelle e a una coda alta in testa.

vestiti di pizzo

Devi togliergli quell’accento romantico per fargli trovare la sua nuova strada di poesia, che nulla a che vedere con la sua assenza forzata o bollata da certi canoni stilistici solo casual e per niente chic.

Mi piace questa tendenza di moda che aggiunge un tassello tenace alla storia di trina e merletto, perché non dichiara ma racconta e stimola la ricerca tra le trame di un non detto, liberamente interpretabile, elegantemente amabile.

Neoclassico no, affine allo Sturm und Drang nemmeno, post romantico forse.

Indossate vestiti di pizzo come se non avessero mai avuto uno ieri.

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7 commenti su “Vestiti di pizzo: “post romantico” per outfit rock and chic”

  1. Continuo ad avere una forte passione per il pizzo, anche se adesso soffre un po’ di sovraesposizione. Il mio modo preferito nel vederlo è da un dettaglio intimo che fa capolino da sotto una maglia, ad indurre e sedurre senza ostentare!

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