Prefiche, rèpute o chiangimuerti eran chiamate,
per lamentar defunti a riti funebri venivan pagate.
Abito nero e velo sottile il costume di scena,
nenie greche tramandate grazie alla loro cantilena.
In pieno Medioevo dalla Chiesa addirittura legalizzate,
di pizzi neri riempivan i banchi queste donne prezzolate.
Poiché di catastrofi e occupazione precaria non si fa che parlare,
ipotizziamone il ripristino fosse solo per sdrammatizzare!
Di teatrale e lamentosa mimica potrei divenire un’artista,
per il graffiarmi la faccia avrebbe forse da ridire la mia estetista.
Capelli lisci e sciolti in segno di lutto non sono un problema,
abbonderei di ottimo balsamo e la messa in piega sarebbe estrema.
Su merletto di trama assai sottile ricadrebbe la mia scelta:
minimale l’intreccio della tragedia e cerimonia svelta.
Coglierei l’occasione e di raschel avrei guanti, gonne e scialli,
per calzar anche le scarpe fletterei ginocchia e sopporterei calli.
…Anche se, mi duole ammettere, non solo per il costume nasce la mia euforia:
forse ciò che più mi attira è l’astuta e un po’ cinica psicologia:
“Mai a noi scendevan lacrime, facevam piangere le altre donne, quelle vicine al morto”,
questo disse una di loro, occhi asciutti, tasche piene e pazienza per lo sconforto.
Immagini da:
Allthedaysordained.tumblr.com
Ciarabird.tumblr.com
Crushculdesac.tumblr.com
Dailydoseofstuf.tumblr.com
Dustjacketattic.tumblr.com
Hilariousmind.tumblr.com
Mango-watermelon-love.tumblr.com
Thefashionatelier.tumblr.com
impossibile non pensare alla sicily di dolce & gabbana!!!
ps. quello era uno degli outfit più azzeccati di katy perry… forse dei pochi… =P
Immagini divine!
Grazie! A presto. Marco
wow. davvero “wow”
Pizzi stupendi. Complimenti per la tua verve poetica.
Serena settimana.
Le prefiche mi hanno sempre incuriosito. Persino in America si sono portati quest’usanza i nostri emigranti.
Un abbraccio
Non sono una grande amante dei pizzi…Credo che non tutti possano indossarli…
Che belli quegli abiti di pizzo. E’ un genere che collego immediatamente alla sicilia di Dolce e Gabbana ;)))
http://www.lostinunderwear.blogspot.com
Ho scrutato con sacro terrore la tua bellezza.
Adesso
So perché molti uomini si sono fermati a piangere
A metà strada tra gli amori che lasciano e cercano
E si sono chiesti se il viaggio li conduca da qualche parte
Gli orizzonti assumono la morbida linea della tua guancia,
Il cielo ventoso è una cornice per i tuoi capelli.
Alejandro Jodorowsky
Ciao Eva,
mentre leggo il tuo post, alzo gli occhi al cielo e prego.
Sono in Emilia, ed ora l’Emilia è in “lutto” ed in nero, come i pizzi del tuo post!Un caro abbraccio. NI
Quanta sensualitá in questi scatti!Splendidi!
io ti adoro. non dico altro.
Addirittura riportarle in auge in questa era digitale???? Impresa ardita direi. Bel componimento. Divertente ed ironico.
😉
Alessandro – https://www.thefashioncommentator.blogspot.com
Ciao Eva, amo il pizzo come il colore nero!
Sei molto poetica…complimenti:)
Baci
Marica
Stupendo il tuo poetico modo di scrivere, accompagna immagini fortissime e non so se preferisco il tuo linguaggio o le foto. Ma poi mi dico. perché devo scegliere?
bacio,
Simo
Da ragazza ho adorato le calze in pizzo, le ho sempre trovate molto sensuali.
Anche questa volta uno splendido reportage, condito da una splendida poesia!
Un caro saluto.
ho letto diverse volte…ma avevo dimenticato di lasciare un commento forse inconsciamente lo ritenevo ridondante,a volte non serve aggiungere nemmeno una parola, se non …stupendo!
Ciao cara,
bellissime tutte le foto, io amo molto le trasparenze e il pizzo che non sia mai volgare o pesante…. una poesia raffinata e sensuale, con la consueta eleganza che ti contraddistingue.
un abbraccio
La seconda foto è spettacolo: la indosserei subito quella camicia!
Wow che post!!! Sempre più brava.
Buona giornata.Baci Marcella
la camicia indossata dalla seconda modella è uno schiaaaaaaaanto! La voglio!
La terza foto è bellissima ma dubito che a me starebbe così quel capo 🙂
che meraviglia queste foto 🙂
anche se in questo periodo ci si dovrebbe aspettare tutto uno sfavillare di rose e fiori…
un abbraccio
la mia bisnonna non usciva mai di casa senza i guanti in merletto, anche in piena estate. e la veletta diceva che era “costumata”, poi ci metteva un rossetto rosso fuoco sotto, a 80 anni..una grandissima 😉
Che spettacolo questi pizzi! il post poi è simpaticissimo! mi hai fatto venire in mente quando recitai la parte di Cassandra con un lunghissimo e sexissimo abito nero…
Maravilloso post, Eva!!! espero te encuentres bien…
Besos, desde España, Marcela♥
stupende le foto di questo post!!!
Elegante, intrigante, misterioso, come i tuoi versi. Un bacio
Fantastica selezione di foto, come sempre!
Ho sempre amato il pizzo, toccarlo e osservarlo, ma non l’ho mai indossato!
Buona serata. Laura.
Ciao Eva!
Che bello questo post, e le immagini: mi hai fatto venir voglia di prendere qualcosa in pizzo, che manca proprio nel mio armadio.
Un bacioooo
M.
Ciao Eva! Solo oggi ho ritrovato il tempo per tornare!
Sei incantevole come sempre!
Ti saluto con un forte abbraccio, buon fine settimana!
In questo medioevo tecnologizzato sarebbero perfette, come le sempre invitanti foto che hai messo …torna con noi 😉
Hai ricamato questo post come uno dei merletti di cui scrivi. Strepitosa.
che spettacolo!!
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