Ho creduto che scovare la scarpa da ufficio perfetta, né alta né bassa né scura né chiara, fosse in assoluto la missione di shopping impossibile fino a quando non sono incappata nella ricerca della “pantofola che non c’è”, l’isola di soddisfazione personale dell’inverno domestico.
Puoi decidere se cedere al primo zoccolo rivestito per l’occasione stagionale, e portare così a casa uno sconosciuto decisamente rumoroso e affatto caldo, se abbandonarti a cifre a tre zeri per ciabatte griffate e indifferenti, che non saranno mai davvero tue e ti causeranno vesciche stando ferma sul divano, oppure se provare strade meno battute, dove l’etichetta non sempre è presente ma la lavorazione è artigianale, le sagome avvolgono e il benessere è autentico.
Puoi lasciarti conquistare dal feltro tirolese cucito a mano, quello che anche il gatto di casa appezzerà ad ogni morso per l’odore dei pascoli alpini nascosti tra le fibre, o essere rapita dal cuoio sottile di certe creazioni di design spagnolo, passione da scivolare a passi lenti e sinuosi tra il letto e la vasca da bagno. Puoi anche fingere di trovarti sganciata dentro a un inverno gelido e polare, uno di quelli che sembra non passare mai e che non esiste più, farcito di pelo, bombato di cachemire e scamosciato sul finale.
Se incarni il ruolo della professionista della ciabatta, una di quelle che fa stile in casa con ciò che già possiede, arrangiandolo a seconda del giorno e devolvendo il budget pantofola a 10 sacchetti di caramelle mou per poltrona, coperta e film (che finirai per guardare a piedi nudi), ti lascerai condurre da ballerine leggere fatte di materiale eco, calzerotti crochet con suola e sandali estivi da riempire con i calzini dell’epifania: un tripudio di improvvisazione casereccia dal gusto tradizional-innovativo.
In un mondo che sta prendendo strutture strane, dove l’atteggiamento sembra compromesso, l’armonia sconvolta e l’interiorità vacilla, che almeno in casa possa avere forma di pantofola, istinitivamente rotondo, lineare per nascita, comodo per definizione e istigatore di percorsi cucina-soggiorno spensierati, affidabili, naturali.
prima immagine: Nomadic State Of Mind Slide Sandal
seconda immagine: ConPiel
terza immagine: kadabrosfelt
quarta immagine: three bird nest
quinta immagine: Minnetonka Chesney Slipper
sesta immagine: kathrynivy
settima immagine: Eco Chic Handmade Vegan Ballet Flats
Per me trovare una pantofola comoda e carina è una specie di mission impossible.
Al momento non ci sono ancora riuscita.
Queste sono carine e simpatiche ma le più belle per me sono le ultime, anche se non ho capito dove si possono acquistare.
Ciao
Alessia
Ma quella tazza/bicchiere nella foto compiel da dove arriva? bellissima!