Francia: itinerari enogastronomici
Arte e storia si intrecciano magicamente in Francia, ma non tutti sanno che oltre al fascino della grande Rivoluzione del 1789 e ai magnifici pittori dell’Impressionismo, la nazione francese regala costantemente meraviglie nell’arte della cucina e del vino.
Francia: suggerimenti per gli amanti del buon cibo
Partire dalla capitale è sicuramente un aspetto fondamentale per qualsiasi itinerario.
Si può, effettivamente, considerare Parigi un punto di snodo essenziale anche per i suoi collegamenti, oltre che per le meraviglie culinarie che è possibile riscoprire nei suoi anfratti più nascosti o nei ristoranti, bistrot e cafés più in vista.
In tal senso, basta prendere un treno Parigi-Nizza per cambiare radicalmente scenario e gustare una pregevole ratatouille, ossia quel piatto che ha dato il nome al film Disney di successo, tutto incentrato sulla cucina francese. Se si desidera qualcosa di più tipico, invece, sarà sufficiente ordinare una salade niçoise, un’insalata nizzarda dalle origini incerte, ma sicuramente ricca di varianti sempre più gustose.
Guardando con un occhio di riguardo agli amanti della cucina di classe, la tapenade di olive si rivela un piatto semplice ed essenziale da gustare per un aperitivo, magari lungo la Senna o, se ci si è allontanati dalla capitale, in spiaggia. Soffermandosi ancora sull’aperitivo, sia esso consumato a Nizza o altrove, l’anchoyade rappresenta un’altra scelta estremamente diffusa e gettonata.
I dolci da provare in Francia
Come chiunque sia dentro il mondo della pasticceria e della gastronomia ben sa, i maestri pasticcieri francesi rappresentano l’eccellenza nella professione, in Europa e nel mondo. Alla più alta pasticceria francese e alla sua storia, si deve l’elaborazione di preparati irrinunciabili, frutto di una tradizione secolare e di continue sperimentazioni, che hanno portato all’affermazione indiscussa di creme come la Chantilly e a tecniche pregiate nella lavorazione del cioccolato. In ogni caso, oltre a Macaron e Saint Honoré preparati secondo le autentiche ricette francesi, non bisognerebbe lasciarsi sfuggire la vera torta mille foglie, ideale per i palati più golosi.
La produzione di vino in Francia
Non può mancare, in un itinerario che si rispetti, una tappa obbligata nella regione che ha dato i natali al vino spumante francese per eccellenza, lo Champagne.
Non che si desideri forzare la fine dell’estate e l’arrivo dei mesi più freddi, ma con l’arrivo della stagione invernale l’idea di un viaggio alla scoperta dei vini migliori per Natale non è certamente da ignorare, specialmente se si considera l’altissima qualità che contraddistingue la produzione locale.
Tra i migliori vini se ne possono citare alcuni veramente eccellenti, forse non per tutte le tasche e per tutti i palati, ma capaci di regalare un’emozione anche al meno appassionato di vini. La competizione con i vini italiani è ancora alta, se si pensa che Italia e Francia sono testa a testa nella classifica di produttori di vino, ma alcune scelte vanno oltre le preferenze e le appartenenze nazionali: tra queste, l’annata del 2005 del Domaine Huet Vouvray Cuvee Constance e il Laurent Perrier NV Brut Ultra.
In sintesi, chiunque desideri viaggiare in Francia, soffermandosi sulla capitale o muovendosi nel resto del Paese, non potrà ammirarne soltanto le meraviglie artistiche e storiche: a deliziare occhi e palati saranno anche le tappe culinarie che si susseguono nel corso del viaggio.